Mario Luigi GDitemi di una creatura solitaria dell'alba nel deserto del esilio di polvere che non va via, a nulla può un pianto sconsolato quando gli occhi di polvere sono gonfi tra mura sporche di calce, in spine rosse chine, nel deserto della vita, che ne è del nostro amore cavalcando l'ombra portando via la storia "del mondo", di colei che vita a dato seguendo le ombre accettando compromessi, un sorriso e la miseria è tutto quello che ho, guardo le mani vuote e sporche nel deserto della vita ho messo una sentinella nella rapida sosta di gioventù trascorsa a guardia dei sentimenti, una saggia legge e un pò di pane raffermo tra le spine del deserto, perchè cerco nell' erranza qui la memoria di una creatura perduta, se memorie non ha in questa notte di polvere, un sorriso ed un velo tra unghie che graffiano pareti come sogno all' ombra trotamonaca61