TROTAMONACA

Due soldi


                                                                                                                               6 Maggio 2014Mario Luigi GDue soldi ...Quanto può valere una parola:Dimostro gli anni di un cucciolo di lupoda due soldirotti dentro un coccioche non conosco,nonostante la strada fattasono stravolte le mani che migranoaggrappate ai margini delle cose,ancora inchiostro "lo so"che torna a galla con lo stesso nome,perché scrivo mi domandodel mio passatouna domanda la curva,cose cosi,come inno smettopure di imitarmicome se fossi un altro,quanto puòvalere una parolase non fossero altro chequesti due soldi,quello che legge la notte,che sbatte le ali che recitacon me un cuore che brucia,l'essere presentiquanto vale la "mia" parola,un lieto fine,o è inutile che impresti la vocela mia metà in una libertà spenta,la memoriail vedere il sentire, il mondo èun libro contenente il soldo di latta,datemi la veritàsottraendo domande non potrei direla fila, il morso delle parole,metterei a dimora la vocein un verso atteso,parola mia,nonostante gli annie la storiale mie rovine abitano l'amorenel silenzioso cammino,nel silenzio, sei con me;la parola potente essa è dentrodi noi quandoviene dall'anima,cosa mia, si eri,ma prima guarda analizzauna mano tesa anche se mutadi un mio tormentod'amore,cosi scrivo il misterodel mio cuore,ricordanessuno riesce a nascondere nulla,si dice che si vuoleun posto dove stare da soli,con due soldi,il domaniè il mio oggi ....poi .... trotamonaca61