TROTAMONACA

Amare che cosè


 Settembre 2009 Mario Luigi GAmare veramente significa amare l’altro per sé stesso, segno di un amore autentico e prima di tutto desiderare la felicità dell’altro,non amo l’altro solo per quello che può darmi,ma lo amo prima di tutto perché è lui, perché è lei,,in un rapporto di questo tipo si proveranno sentimenti forti,si sperimenterà un piacere intenso e ci si aiuterà a vicenda,una relazione autentica si radica nelle persona stessa,al di là dei suoi difetti,e delle sue qualità appariscenti. Amare implica perciò da parte mia una scelta libera, decido di amare l’altro /a di dedicarmi liberamente e risolutamente a lui /lei,non si può amare senza far dono in qualche misura,della propria felicità all’altro /a , e questa scelta presuppone la reciprocità come condizione della relazione,cosi cercando la felicità di colui o di colei che mi ama,vuol dire contribuire alla mia felicità ,ecco l’amore un dono reciproco e libero,certo non è facile da vivere siamo soggetti a cambiamenti d’umore , alla routine quotidiana,alle prove ,anche al nostro egoismo, l’amore è fragile? Un amore autentico è una relazione personale,si costruisce e si approfondisce col passare del tempo,e con una confidenza reciproca, sempre più grande,tutto rinnovato giorno per giorno,attraverso gesti e atteggiamenti,agli avvenimenti e perfino alle prove vissute insieme, rafforzano l’intimità,che potrà crescere nella misura in cui al di là delle difficoltà,l’amore quindi non è semplice fusione di due persone,ma il dono reciproco di due esseri liberi con tutto quello che sono ,corpo psiche spirito, la logica dell’amore è aspirare a un dono pieno e definitivo,solo una decisione comune,e per la vita,da all’amore umano la possibilità di raggiungere una dimensione di assoluto,e riesce a colmare il cuore dell’uomo /o della donna. trotamonaca61