TROTAMONACA

Guarda


Un povero è povero ma è un povero e basta, per lui non c’è posto...il povero guarda ma nessuno lo vede perché non è nessuno, il povero vede il ricco circondarsi di persone perbene e piange...ma nessuno lo vede, il povero sente il benestante fare discorsi futili, ma lui oggi cosa mangerà! Il povero è inutile perché non ha denari per pagare la tua amicizia, il povero china il suo capo quando è umiliato...da chi pensa  d'esser migliore. Il povero è povero...ma non è più un povero e basta; può dare il suo amore a chi come lui non può pagare per avere un sorriso, ahi...non vuoi...ti spaventa la povertà...non vuoi andare con scarpe rotte al mercato e tornare col vecchio vestito. Amore non amiamo come vogliono i ricchi...la miseria noi la estirperemo come dente maligno che finora ha morso il cuore dell'uomo, ma non voglio che tu la tema se per mia colpa arriva alla tua casa, se la povertà scaccia le tue scarpe dorate...che non scacci il tuo sorriso che é il pane della mia vita, se non puoi pagare l'affitto esci al lavoro con passo orgoglioso e pensa, amore...che ti sto guardando e uniti siamo la maggior ricchezza che mai s'è riunita sulla terra. Come sarebbe bello Se nel buio della notte potessi uscire e il silenzio delle stelle sentire, dopo queste parole dette scritte a casaccio, ho proprio bisogno...che qualcuno nel silenzio sotto le stelle mi parli d’amore, di pace, di pazienza, di buona volontà, di mitezza, di dominio di sé e non di voci come pietre  con sussulti e giudizi come clave senza remissione, o nei volti della gente mascherata quando la luce all’improvviso manca. ma di sentirmi e di vedermi come mi sente e mi vede iddio, un Dio che scruta nel mio cuore e la libertà d’essere me stesso mi desse! che bello sarebbe! ma è solo un desiderio