Sguardo assorto, indeciso, sospeso quasi senza peso giace sulla mia immagine riflessacome l’ombra di una piuma che si lascia portare via e prende il volo ad ogni sospiro, ad ogni sogno e si apre al cuore prendendo tra le braccia la mia anima ferita.Sguardo che versa lacrime amare davanti a quest’avventura cosi dura che si conficca tra le ali di un domani vuoto e stanco, senza piu’ un avventura, senza piu’ il desiderio di andare incontro a cio’ami.Sguardo senza sorte e senza colore che si adatta alla poca luce di questi giorni e alla paura di accendere l’alba sulla terra della mia vita, su questa ferita che uccide il cuore.Sguardo senza pistola e senza lama che non taglia ne uccide questo legame cosi tenace e terribile con quel bordo duro e scuro del sacro dovere.Sguardo che non sa piu’ ritrovare quell’attimo puro che sopisce l’orgoglio ferito e tradisce l’affanno e il bisogno di chi non riesce piu’ trattenere la vita dentro un altro giorno cosi uguale Sguardo nascosto da un ventaglio di petali in fiore che si apre davanti alle forme oscure di mani e di cuori lontani, trattenuti da un mare di storie colorate e appassionate ma finite male.Sguardo che si rialza verso la leggerezza di un nuovo cuore che sa raccontare se stesso senza pieta’ e senza inganno per diventare la luce di un nuovo sole, il respiro di ore passate solo a liberare i sogni e le incertezze di un presente senza un apparente domani.
Sguardo assorto
Sguardo assorto, indeciso, sospeso quasi senza peso giace sulla mia immagine riflessacome l’ombra di una piuma che si lascia portare via e prende il volo ad ogni sospiro, ad ogni sogno e si apre al cuore prendendo tra le braccia la mia anima ferita.Sguardo che versa lacrime amare davanti a quest’avventura cosi dura che si conficca tra le ali di un domani vuoto e stanco, senza piu’ un avventura, senza piu’ il desiderio di andare incontro a cio’ami.Sguardo senza sorte e senza colore che si adatta alla poca luce di questi giorni e alla paura di accendere l’alba sulla terra della mia vita, su questa ferita che uccide il cuore.Sguardo senza pistola e senza lama che non taglia ne uccide questo legame cosi tenace e terribile con quel bordo duro e scuro del sacro dovere.Sguardo che non sa piu’ ritrovare quell’attimo puro che sopisce l’orgoglio ferito e tradisce l’affanno e il bisogno di chi non riesce piu’ trattenere la vita dentro un altro giorno cosi uguale Sguardo nascosto da un ventaglio di petali in fiore che si apre davanti alle forme oscure di mani e di cuori lontani, trattenuti da un mare di storie colorate e appassionate ma finite male.Sguardo che si rialza verso la leggerezza di un nuovo cuore che sa raccontare se stesso senza pieta’ e senza inganno per diventare la luce di un nuovo sole, il respiro di ore passate solo a liberare i sogni e le incertezze di un presente senza un apparente domani.