Rinascere

individuo e individualita'


Guardando quello che succede ogni giorno e cio che si vede e si legge nei giornali, la crisi si fa' sempre piu' sentire nell'economia del paese e nei rapporti sociali e sembra che non ci sia limite al ribasso, alla disparita' e inuiquita' . Il piu' il ricco diventa piu' ricco e il povero diventa piu' povero quasi e cio senza o quasi una vera e forte protesta collettiva....come se fossimo colpiti da una maledizione o un amalattia contro l aquale non possiamo fare nulla se non sperare che passi o non ci tocchi...mi chiedo se questa condizione psicologica e sociale e qusto stato attuale dell'economia non sia il ruisultato di un modo di concepire l'economia lo sviluppo e la societa' tuuta orientata solo a soddisfare l'individuo come se tutto dovesse muoversi intorno ai desideri e bisogni e agli egoismi del singolo. Fosse tutto quesdto inmdividulaismo e questo apparente bisogni di separare l'individuo dakl resto della societa' ha creato le condizioni per questa crisi nella quale ofìgtnuno di noi e' solo ad afrontare la propria condizione individuale e proprio per questo e' indifeso contro altri individuoi piu' forti. Abbiamo trasformato la societa' e l'economia in una savana nella quale il piu' forte ha il sacro diritto di prevalere sugli altri. Questa e' il risultato di una cultura dell'individulita' come valore fondante che pone l'individuo con i suoi bisogni al centro di questa economia e di questo cultura basata sul consumo individuale. L'individuo cdiventa l'artefice del proprio destino e questo l'unico l'assionma che ci accomuna nel bene e nel male e da questo errore che si deve partire per capire le cause di questa carneficina sociale ed economica.Rimpiango sempre di piu' le vecchie idelogie che con tutti i limiti e limitazioni avevanio il vantaggio di riuscire a orientare i desideri e i destini di molti persone in verso un traguardo comune garantendo un minimo di solidarieta' e la sensazione di avere un destino e un percorso comune...