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cos'è linux?

Una questione di filosofia
Linux, o più correttamente GNU/Linux è un sistema operativo completo ed efficente che gira su molteplici architetture. E' figlio delle menti di Linus Torvalds e Richard M. Stallmann e di tutto il movimento opensource mondiale. Nasce tutto da un'idea, l'idea che, se ad un programma possono metterci mano numerose persone, esso sarà, di conseguenza, migliore. Alcuni esempi? OpenOffice, Mozilla, Gimp, sono solo alcuni dei programmi sviluppati con questa filosofia ed è dimostrato, funzionano meglio dei loro prodotti commerciali rivali di altre Software House. Ecco qual'è il punto che ha unito e unisce sempre di più migliaglia di persone in tutto il globo, una filosofia. Gli utenti che usano quei programmi sono liberi di installarli quante volte vogliono, su quanti computer vogliono, di scambiarseli con amici e colleghi, sono liberi di guardare il codice, di modificarli e addirittura di redistribuirli. Proprio grazie a queste possibilità linux è cresciuto ed è diventato quel sistema operativo maturo che è oggi. Linux non è un prodotto di una casa di software ma di tutta l'umanità.

A chi è rivolto linux? a tutti!
Bisogna innanzitutto sfatare un mito: linux non è difficile. Ma non è neppure facile, daltronde l'informatica non è mai stata facile. E' naturale trovarlo ostico, come si trova ostica qualsiasi cosa che non si conosce. Come per guidare un'auto è necessario imparare, infatti si prende la patente, per poter usare linux è necessario impararlo. Dopo non sarà più così difficile. E continueremo a poter aprire i nostri vecchi documenti, a manipolare immagini, a visualizzare i pps che ci mandano per mail, certe cose le faremo addirittura meglio, come navigare in internet, dicendo addio ai noiosi balbettii della connessione, dicendo addio a dover aspettare il riavvio del computer perchè abbiamo installato un programma, o a quei assurdi crash del sistema, sempre nel momento meno opportuno. Purtroppo sotto l'aspetto dei giochi linux è ancora carente, ma le case produttrici, a parte alcuni rari casi, non sono interessati a sviluppare i giochi sotto linux.

Orientarsi nel mare delle distribuzioni
Dunque, abbiamo detto che linux andrebbe correttamente chiamato GNU/Linux. Infatti "linux" è solo la parte centrale, il nocciolo (viene chiamto kernel) del sistema operativo, la parte che interagisce con l'hardware e ci assicura ad esempio che il programma che usiamo per ascoltare la musica ce la faccia sentire dalla scheda audio e non dalla porta usb. La stragrande maggioranza di tutto il resto del software, dalla shell testuale all'ambiente grafico, è stato sviluppato dalla Free Software Foundation di Richard Stallmann nell'ambito del progetto GNU, progetto che si impegnava proprio a realizzare un sistema operativo alternativo, funzionante e completo. Una distribuzione non è nient'altro che un particolare insieme di questo software, unito al kernel linux. Le distribuzioni si differiscono dalle altre, principalmente, per il processo di installazione, il modo di gestire l'avvio del sistema e per gli strumenti che ci permettono di gestire il vasto parco software. Al momento c'è una vastissima scelta, addirittura troppo ampia, infatti tra principali, derivate e varianti il numero delle distribuzioni disponibili ha superato quota 500! Le principali restano comunque 3: Mandriva, (ex-Mandrake) pensata per gli utenti pricipianti, addirittura eccessivamente; Fedora, nata da Red Hat, molto buona per le workstation e facile da configurare; Debian, pensata soprattutto per i server, che dispone di numerosi strumenti aggiuntivi ma non si può definire intuitiva. In particolare da Debian sono nate circa 200 distribuzioni, tra le quali si distinguono Gentoo e Ubuntu. Sempre da Debian è nata Knoppix, la migliore distro live-cd, rende il sistema perfettamente funzionante semplicemente avviandosi da cd e senza scrivere nulla sul disco fisso, che può anche non esserci.