parti di me

Disfatta (liquefatta)


Ho mani sporche ad impiastricciarmi la faccianel sapore inghiottito dall’audacia di un attimorubato al brivido capovoltoE’ precoce questo fluirmi di sangueche come perpetua goccia riga le gambenel silenzio del loro schiudersi al voltodivenuta affamata boccaE mi sei dentroa colpirmi nel fondo il ventre ubriacoche ascolta l’impeto distratto di dita di ferroa scavar tremula carne in tormentate pendenzementre s'eclissa la ragione mancante delle mie camere oscureE poi mi sei acquaa dissetarmi i contorni della bocca senza fiatoevadendo dal cappio dell’estasila pelle che scuote le membra come zolle di ventoche scroscia fra le cosce infette di certezzacome sfamato fuoco.come disfatta liquefatta.