Post n°49 pubblicato il 12 Dicembre 2013 da trylli22
Dal profondo della notte che mi avvolge, |
Post n°48 pubblicato il 12 Maggio 2013 da trylli22
La “ciaciona” è la tipica bellezza mediterranea dalle linee morbide e dalle forme opulente. Nel napoletano antico c’è un vocabolo, oggi desueto, per indicare la carne fresca e morbida dei bambini: “ciaccia.” Come “ciccia”, è una corruzione infantile di “carne”. Nella fase della lallazione i bambini tendono a storpiare i vocaboli, e ciaccia è nato così. Come pipì, popò, pupù… Poi “ciaccia” diventa “sciascia”. Il verbo che ne deriva, “sciasciarse” (o “ciaciarse”), vuol dire “ristorare la propria carne.” In una parola: godere. Il napoletano conosce mille e uno modi di “ciaciarse”: restarsene a letto a poltrire, “spaparanzarsi” sul divano di casa per ore intere… Ma il principe dei godimenti è certamente quello sessuale. |
Post n°47 pubblicato il 12 Maggio 2013 da trylli22
‘O CIACIONA Con le sue forme morbide, opulente, nel vederla ti puoi sentire male: mentre passa radiosa tra la gente ti vien detto: “Che donna eccezionale!” La ciaciona sorride, e poi ti accoglie: il suo seno è promessa di riposo. Ma attento: perché a sceglierla per moglie poi non potrai non esserne geloso. Se la incontri, al mercato od alla posta, e le dici: “Ma ‘o ssai quanto si’ bona?”, te la devi aspettare, la risposta: “Sì, certo che lo so: so’ na ciaciona…” |
Post n°46 pubblicato il 07 Aprile 2013 da trylli22
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Post n°45 pubblicato il 30 Dicembre 2012 da trylli22
DA OGGI VOGLIO VIVERE SPETTINATA... ^___^ |
Post n°44 pubblicato il 13 Luglio 2012 da trylli22
Post n°13 pubblicato il 21 Giugno 2012 da abiledisabileallegro Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. |
Post n°43 pubblicato il 11 Settembre 2011 da trylli22
Post n°48 pubblicato il 29 Agosto 2011 da espertooffresi3
....a volte capita che le vite di un uomo e di una donna.... .....si incrocino casualmente in circostanze rilassanti e divertenti.... ....capita anche che ci si scopra desiderosi entrambi di approfondire questa conoscenza.... ....capita che l’uomo comprenda al volo, per uno strano gioco del destino, l’istinto di lei.... ....e la condivisione di queste emozioni sgorghi naturalmente tra loro.... ....le emozioni, che la fanno da padrone in questo rapporto, li legano e li separano.... ....ma è l’istinto, di entrambi, che non lascia spazio a parole o spiegazioni.... ....v’è solo una certezza, il legame che li unisce trascende da spiegazioni logiche.... ....essi, semplicemente, si Appartengono....
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Post n°42 pubblicato il 01 Settembre 2011 da trylli22
...tratto da un quotidiano di qualche giorno fa... qualche giorno fa ho letto su un sito di una proposta singolare.Una giornalista raccontava di essere andata in piscina al Nord ed essersi sentita dire dal bagnino di prendere da sola i lettini che le spettavano.Da qui ,da buona napoletana che ha lasciato la sua città per vivere al nord,ha rimpianto Napoli e il maschio napoletano,al punto da volerlo considerare patrimonio dell'Unesco.I napoletani ,si sa,sono da considerarsi una razza a parte;anche il grande Mastroianni si augurava un mondo popolato di napoletani per il loro garbo e l'umanità.E' anche vero che quando vai via da Napoli ti accompagna un senso di colpa,una consapevolezza che prima o poi ti mancherà.Che proprio quando comincerai ad apprezzare la vita più ordinata di un'altra città,lei ti chiamerà a se:come una sirena cercherà di attirarti ancora e tu non potrai sfuggirle,anche se non tornerai indietro,sentirai il dolore di averla lasciata. Napoli colpisce nei sentimenti.La sua grande arma è l'empatia.Qui,qualche volta puoi trovare anche dei maschi che ti augureresti facessero parte del WWF,puoi trovare tutto,ma non può sfuggirti la solidarietà della gente.E' difficile anche che il cattivo napoletano tenti d'imbrogliare il debole:in genere fa il furbo con chi sembra più forte.A Napoli trovi chi si mette nei tuoi panni se sei in difficoltà,perchè il tabù qui è l'indifferenza.I napoletani sono come bimbi abbandonati,tendono la mano già con lo sguardo,se sei debole sei già uno di loro:E come i bimbi,credono nei sentimenti più di tutto,tanto che per diventare grandi spesso vanno via per lavorare con la testa,come fanno al Nord.Poi devono ritornare;DALLA MENTE AL CUORE,quasi sempre. Che dire di più su Napoli ,amata ed odiata...la mia città! |
Post n°41 pubblicato il 01 Settembre 2011 da trylli22
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Post n°40 pubblicato il 21 Agosto 2011 da trylli22
Alla fine, dopo tante cadute, dopo tanti errori ho capito che non serve a niente o comunque a molto poco arrabbiarsi .... che la vita è come un battito di ciglia e va assaporata, gustata come se ogni attimo fosse l'ultimo che ci viene concesso .... che ignorare le cose che avvengono non cambia le cose stesse, mettere la testa sotto la sabbia impedisce di capire e reagire .... che non può essere sufficiente guardare le persone quando ci sono vicine per poterle capire .... che si devono ascoltare in silenzio .... che spesso spendiamo tempo prezioso per delle cavolate e che il tempo va ottimizzato .... che non è sufficiente essere onesti per meritare il rispetto degli altri .... che il valore delle persone non si misura con il loro grado culturale che bisogna accettare il nostro modo di essere senza volere a tutti i costi assomigliare a qualcun altro .... che non si finisce mai di imparare e quindi bisogna essere pronti a recepire da tutti quelli che ci circondano .... che tutti sbagliamo e quindi bisogna almeno una volta saper perdonare, anche se non sempre è facile dimenticare (e forse non è nemmeno giusto!!) .... che bisogna saper vivere i propri istinti senza farli "reprimere" sempre dalla ragione .... che un sorriso riscalda il cuore sia di chi lo dona che di chi lo riceve .... che la miglior "vendetta" è voltare le spalle e non considerare chi ti fa del male .... che alla fine di tutto, nonostante i sacrifici, le difficoltà, i mille problemi sono una donna immensamente fortunata.... |