fuoco agli angeli

pensieri al vento


Ad un certo punto ti viene una voglia irrefrenabile di gridare quello che senti, sfogare la tua rabbia il tuo dolore, vorresti essere lì, sulla cima di una montagna e urlare, ulare fino a che la voce si spezza e non ne hai più le forze.Purtroppo qui urlare non si può, e quindi scrivo, ho aspettato tanto per scrivere e i miei pensieri si sono ingarbugliati nel labirinto della mia mente.Non sono bravo a parole, nemmeno a fatti, sono incostante e instabile, potrei essere felice e di colpo triste, potrei spaccare il mondo o farmi spaccare dal mondo, sono chiaro come la notte e buio come il giorno.Mi faccio troppe domande sull'esistenza, se c'è qualcuno che ci comanda da qualche parte, se il destino è un grande libro con tanti capitoli su scritto le nostre vite, mi domando cosa pensano o cosa sentono le persone accanto al mio tavolo, mi piacerebbe leggere nel pensiero avere un libretto di istruzioni per capire come funzionano le persone un libretto per capire come funziono io.Mi piacerebbe svegliarmi una mattina, dire, bene! è stato solo un incubo, lei c'è ancora, vorrei dirmi muoviti e datti da fare, svegliati, datti una mossa e non lasciarla scappare, mi vorrei dire non mollare, puoi farcela.