Appunti dell'anima

Noi con il posto fisso, lo stipendio e anche un batticuore a tirarci su


Caro prsidente Monti, mi scusi se mi permetto di disturbarla, ma penso che questo sia un ottimo modo per interrompere la monotonia. Sa com'è, noi con il posto fisso, stipendio regolare, assicurazione garantita, siamo ogni giorno alle prese con una noia mortale: dobbiamo in qualche modo liberarcene, no? So che lei mi capisce perchè da ani studia l'Italia e l'economia. Ed è per questo che ha messo il dito nella piaga, ha subito scoperto il veroproblema dei nostri giorni : la monotonia del posto fisso: Vuol mettere l'ebrezza del precario, vuol mettrere il brivido del co.co.co, vuol mettere il sottile piacere che ti prende ogni fine mese nel chederti: ce li avrò i soldi per pagare l'affitto?  Noi col posto fisso, purtroppo, a queste emozioni dobbiamo rinunciare. E così guardiamo con invidia, caro presidente, tutti que precari che si divertono come matti nel luna park della disoccupazione, fra luna park e montagne russe di promesse e autoscontri con lavori-truffa, mentre noi affoghiamo nel regolare grigiore del cedolino - bustapaga - assicurazione malattia - feriepagate. Non le dico che barba. Andiamo in banca e ci danno il mutuo. Dal concessionario compriamo l'auto a rate. E s lavoriamo da un pò di anni, ci anticipano persino un pò il Tfr. Mica come quei fortunati dei nostri figli che possono ogni mese inventarsi qualcosa di nuovo: oggi un lavoro in nero, domani un lavoro mal pagato, a fine mese non si sa mai se confermato, licenziato e se magari ti chiedono di aprire la partita Iva che ti costa più di quel che guadagni .. Come vorrei essere come loro. Come vorrei ogni settimana consultare avidamete le pagine di inserzioni, mandare curriculum, frequentare A4job.it non solo per avere informazioni e notizie, ma con l'ansia di trovare la risposta giusta. Vuol mettere, presidente? E' quasi meglio del gratta e vinci, il gusto per l'azzardo che mette in gioco la vita dei precari mentre no annegthiamo in un mare di routine. Forse non se ne rendono conto, ma sono proprio fortunati quest ragazzi di oggi: aspettare un colloquiodi lavoro con la stessa ansia di cui si aspetta il primo appuntamento, preparare un curriculum con la stessa passione con cui si manda una lettera d'amore, sospirare davanti una vetrina ("ha potessi comprarmi un paio di scarpe nuove") come davani all'anello di fidanzamento. Quel batticuore lì, noi con il osto fisso non lo possiamo più provare. Che poveretti siamo. Anche lei presidente, che è stato nominato senatore a vita: che dispetto le hanno fatto. Potevano nominarlo senatore ad interim, senatore precario, senatore part time, senatore cocopro. Invece niente: proprio senatore a vita. A vita , capisce? Il posto fisso più fisso che ci sia. Roba da suicidarsi er la noia.Per fortuna almeno il posto a Palazzo Chigi, quello sì, non è fisso: altrimenti come avrebbe aftto a sopportare il dedio? Però,non insista troppo : cambiare spesso è inevitabbile, forse fa anche bene. Ma no ci terremmo che il suo posto restasse fisso almeno per un pò. E il nostro pure, se permette. Se poi ci annoiamo troppo , magari organizziamo un torneo di briscola. Non sarà il massimo maalmeno rompe a monotonia quel tanto che basta. E almeno consente di mangiare fino a fine mese.