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(ASCA-AFP) - Bruxelles, 31 mag - Italia e Spagna si chiamano
fuori dal nuovo brevetto europeo, oggetto di una riunione a
Bruxelles tra i ministri competenti.
Roma e Madrid, infatti, da lungo tempo hanno posizioni
contrarie al progetto di una cooperazione rinforzata sui
brevetti a causa della decisione di tradurre i brevetti solo
in tedesco, francese ed inglese.
Cooperazione che pero' resta in alto mare per i forti
contrasti, emersi anche oggi, tra Gran Bretagna, Francia e
Germania sulla sede del futuro tribunale dei brevetti Ue.
Il ministro degli Affari Europei francese, Bernard
Cazeneuve, ha protestato contro l'oposizione di Londra e
Berlino ''al compromesso raggiunto dalla presidenza polacca
nel dicembre 2011, sostenuto da 23 stati membri, che prevede
di assegnare la sede alla citta' di Parigi''.
D'altra parte la Germania insiste sul fatto che Monaco
sarebbe piu' idonea visto che e' gia' sede dell'Ufficio
Europeo dei Brevetti.
Il litigio ha suscitato l'irritazione del presidente della
Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, che ha chiesto di
trovare rapidamente un compromesso giudicando ''intollerabile
che un tema cosi' importante sia bloccato da un disaccordo
cosi' marginale''.
Se si dovesse trovare un accordo, per i brevetti europei
ci sara' una cooperazione rafforzata tra 25 dei 27 paesi
dell'Ue visto il 'no' di Madrid e Roma.
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