così come sono

non ho


Ed infine riuscimmo a trovare il bandolo di quella strana matassa, di cui erano fatti i nostri sogni.Bandoli ribelli, senza alcun capo e senza una sperata fine. Stavano lì penzoloni nell'attesa di essere presi e ricapitolati. Magari nessuno di loro avrebbe portato mai a nulla, forse sapevamo anche questo, ma la follia ci spinse a cercarli e tirarli, per farli diventari semplici e lineari.Ora anche questo è stato bruciato. Ora siete riusciti a togliermi ogni fiato, ne avevo in abbondanza, ne ero sicuro, ed invece ora comprendo che nessuna forza può essere mai lasciata sola. Ora siete riusciti a strapparmi anche l'ultimo brandello di quel vivere che avevo costruito. Giusto o sbagliato che fosse, ma era il mio, e mi ci ri-trovavo ogni volta che mi cercavo, nelle lastre irregolari di uno specchio rotto.Ora non ho più niente, anche le paure, quelle più profonde, vi siete portati via, non avete avuto pietà per nulla che potesse in qualche modo farmi accucciare e ripararmi dal freddo che inevitabilmente ora arriverà.Avevo il mio posto segreto, dove sogni e paure rimanevano ben protetti. Tutto vi era stato donato, all'infuori di questo. Ma ora anche quello siete riusciti a strapparmi. Mi avete tolto anche la libertà di piangere sui sogni strappati come carta straccia.Ora sono libero.