così come sono

notte


Ieri sera dopo aver corso a perdifiato nel grande giardino dietro casa, ti ho infine raggiunta sulla terrazza, dove ti era fermata, ormai sfinita; appoggiata sulla ringhiera di ferro antico, guardavi il tramonto ormai già pieno.Volevo infine afferrarti e tenerti stretta stetta, ti avrei così impedito di scappare ancora; poi invece mi sono fermato alle tue spalle, ho aspettato qualche attimo, vedevo la tua schiena inarcarsi nell'affannoso respiro dopo la corsa, ho poi, allungato la mano e sono riuscito solo ad accarezzarti dolcemente la schiena scoperta, da una canottiera troppo grande per te.Ho immaginato il tuo sorriso, avevi ancora una volta indovinato quello che avrei fatto, una volta raggiunta dopo l'affannosa rincorsa, ci si aspetta che chi rincorre, afferri con forza chi si è rincorso, ed invece io ti accarezzavo con delicatezza; nessuna ferrea presa, eppure mi hai detto mille volte che ho le mani forti; ed invece solo un leggero tocco! Te lo aspettavi così, e così ho fatto. Sorridi! Libro aperto mi hai detto mille volte.Il tramonto ormai sta finendo....e una leggera brezza rinfresca le tue spalle, fai mezzo passo all'indietro e appoggi la tua schiena al mio petto.....sei caldo, mi dici; ti stringo forte, ma davvero forte....tu sorridi!Il tramonto ora non ci può più vedere....siamo nelle braccia della notte.