così come sono

sorrisi intrecciati


Voglio sapere di te. Voglio entrare con te nelle tue stanze. Fammi vedere come hai sistemato la casa, quella che una volta è stata mia.Mostrami come hai riposto il passato. In quali scaffali hai sistemato i sogni consumati.Come hai pulito e lucidato le parole che ci dicemmo.Fammi entrare nelle stanze che non hai più aperto.Giriamo insieme ancora in quei corridoi, e nel mentre, mostrami tutti i quadri appesi alle pareti.So che ogni tanto hai messo ordine e pulizia in quelle stanze.Ma non ci hai fatto entrare aria fresca. Sanno di stantìo. Apriamo quelle imposte, anche solo per un po’. C’è il sole oggi, ed il venticello che scende giù dai colli farà bene il suo mestiere.Porta già lievi profumi di delicati fiori di bosco. Pollini vivifici di gemme appena sbocciate.Voglio sapere che il tempo ti è passato. Non si è fermato, immoto, subdolo compagno che inganna il vivere.Voglio di te il sorriso che riponesti in quel cassetto. Quello che una volta intrecciasti con i miei. Oggi è un’altra vita che ci prende. Ma quei sogni sono ben riposti e coccolati.