Le infinite parole..

Marea


Ed eravamo in un locale con vista mare. Le luci da fuori le vetrate si stendevano in una miriade di colori. Dentro l'atmosfera era accogliente. Poltrone candide e comode ci accoglievano alla vista di un paesaggio che riprendeva Siracusa dal porto piccolo. Una serata tranquilla tra chiacchere e pizza, quest'ultima la stessa per entrambi e dal sapore di funghi. Dopo una breve passeggiata nella parte inferiore del locale vicino alla banchina che s'affaccia sul mare, abbiamo colto il paesaggio per qualche secondo. E via. Dalla ristorante al parcheggio pochi passi. Ci siamo diretti dall'altra parte del porto e ci siamo fermati. Scorrevano con noi fiumi di parole confronto e  qualche piccolo diverbio. <<Lasciami a casa perchè non ho bisogno di un amico. Anzi ora sono una tua ex amica>>, dissi. Lui decise d'accendere la macchina e di non ascoltarla più. L'amicizia vissuta tra due persone che si conoscevano da poco era una cosa vissuta come tale per lui, ma in modo diverso per lei che vedeva e sentiva nelle confidenze, nelle telefonate una forma d'interesse. Giunti sotto casa, nonostante i propositi amichevoli dell'uomo, un accenno di lui a risanare, lei lancio la sfida. <<non sei capace di baciarmi e l'abbraccio puoi tenertelo>>. Rapidamente passarono da qualche istante a battibeccare a dei baci coinvolgenti.