Romantico cuore

Il dolce agro dell'amore.....

Non sempre un atto d'amore è solo ciò che ci aggrada, il dolce agro dell'amore ti percuote dentro quando senti che instancabilmente ti risucchia l'anima e vuole soffocartela ma con dolce oblio dandoti appartenenza. Il contrastare questo dolce donarsi crea anche dolore, io conosco questo dolore, perpetuo oblio di concepire l'amore e di sigillarlo in tante pieghe. Sfiorare un si tale amore con l'anima, esige grandi atti d'amore ed è tempesta e uragano per chi contagiato non riesce a percepire oltre ogni estremo della dolcezza e dell'avida passione, che reclama l'appartenenza e che brucia e consuma ciò che invece in eterno può segnare il suo cammino. Ogni goccia come miele pregiato dell'anima è il conservar dentro di noi, ove lentamente il calice dell'amore riempie l'anima in attesa che esso amore si materializzi e prenda forma.  Non saremo noi a riconoscerlo e a reclamarne l'appartenenza, ma sarà esso amore, ad inchinarsi a quel calice per inebriarsi di quel pregiato nettare che lasceremo crescere dentro noi. Non un principe o una principessa che con un suo bacio ci svegli da apparente torpore dello spirito ma sarà l'essenza che con grazia si inchinerà a quel nostro calice. E'ovunque è nell'immenso. Come può esistere a un respiro da noi. Vana è ogni ricerca a chi cieco pretende di cercare la luce. Arriverà per ognuno di noi fosse anche attraverso un'ultima carezza a un nostro ultimo respiro. Quel calice deve riempirsi goccia a goccia e noi dobbiamo concedergli il suo tempo. Ogni amore, ogni donarsi con il cuore e con l'anima versa una goccia a riempire quel nostro calice e del suo traboccar non ci è dato sapere. Io sono goccia di quel calice il suo tocco dona quel dolce agro dell'amore, i suoi momenti di vissuta dolcezza e passione sono il dolce miele che deve lasciarti dentro, e il suo sapore per sempre darà quell'essenza, e il profilar di nostro percorso resti segreto sentiero dei nostri meandri, affinché come fiore in lussureggiante prato circuito di candida luce possa fiorire e dare sorriso attraverso l'anima alle proprie labbra, e in quel ricordo sentirne il sapore al di là che il concreto attraversi la percezione dei nostri sensi e che la gioia e la luce dei nostri occhi accolgano il principe o la principessa che berrà al nostro calice, affinché ogni giorno sia un nuovo giorno....

Io...Tu...Noi...