.....a pensarci non sembra vero. Sono ancora così vividi certi ricordi dell'infanzia, come anche la spensieratezza dell'adolescenza ma anche i dolori che ti fanno crescere in fretta.tutto mi sembra cosi strano, vicino e nello stesso lontano.affrontando questa realtà che ci costringe a misurare un tempo mi accorgo che forse dover dare un tempo a tutto non fa per me.preferisco di gran lunga pensare davvero a tutto come ad un binario circolare che però si amplia ad ogni passaggio, un binario dove il futuro e il passato non sono poi così distinti l'uno dall'altro! ogni cosa che avviene viene inglobata e diventa parte di te ....quando ciò non succede l'evento si ripropone nel tuo "futuro-presente-passato" travestito come ad una festa mascherata, perchè così è!davvero difficile incasellare, catalogare i ricordi, alcuni sono ancora così attuali che difficilmente riesci ad etichettarli come passati, fanno parte di te ora, nel momento in cui sei e quindi alla fine forse è tutto presente, magari in modo diverso.....tutto presente....e allora che gioco è questo?? a che serve contarli?