turbine di...

Fishing in the net

Caro Corona, tu di "letterine" te ne intendi

Caro Corona,
c'era una volta un re che si chiamava Mida, e la leggenda racconta che tutto quello che toccava si trasformava in oro. Nel leggere le tue dichiarazioni ho la sensazione opposta, ma qui mi fermo, perché non vorrei ricevere una tua querela. Infatti ho capito che tu stai avviando una nuova forma di lavoro autonomo: il querelatore.
Hai detto che con le querele ti farai più soldi che mai, e questa tua dichiarazione immagino dovrebbe far tremare un certo numero di potenti, e forse anche di giornalisti, e magari pure di attrici, attricette, nani, ballerine, e quant'altro. E' stupefacente questa tua moralità rovesciata, l'allegra protervia di chi sceglie il ruolo di vittima e alla fine quasi ci crede.
Io non ti conosco, e la cosa comincia a farmi sentire davvero uno che non conta nulla. Ma meglio così. Oggi però mi accorgo che mi sta crescendo un'ansia quasi incontenibile. Ho capito che dopo Ricucci è il tuo turno da Mentana, venerdì sera se non sbaglio, in diretta, per non essere interrotto o tagliato o filtrato.
Mamma mia, riusciremo a reggere fino a venerdì terza serata? Io non credo di farcela, e dunque ti chiedo, perché non rispondi a questa letterina dandoci qualche anticipazione ghiotta, un piccolo scoop, qualche cosa in grado di saziare la nostra curiosità. Noi ne faremo buon uso. Purtroppo non sono in condizione di pagare alcunché per questa cortesia, ma tanto tu non hai bisogno dei miei soldi, e ogni tanto un'opera di bene non guasta. E poi tu, di "letterine" te ne intendi….

franco.bomprezzi@affaritaliani.it