Turbine Interno

...A VOLTE RITORNANO...DOPO 8 MESI, MA RITORNANO!


All’oroscopo non credo. Figuriamoci se posso pensare che la mia giornata possa in qualche modo, essere influenzata dall’allineamento dei pianeti! A volte mi piace ascoltarlo, più che altro per curiosità. Ma tanto dopo 5 secondi già ho dimenticato tutto, per cui si può dire con certezza che io non sia una di quelle persone che pendono dalle parole del Branco di turno.Però… c’è un però. Secondo me le descrizioni dei segni zodiacali, non sono fatte del tutto con i piedi. Voglio dire, non so voi, ma io mi rispecchio molto nella descrizione del mio segno. Ora, senza andare nel dettaglio, è risaputo che noi pesciolini siamo sempre con la testa tra le nuvole a sognare ed immaginare le cose. Un po’ malinconici, molto sensibili. Difficili da decifrare, persino a noi stessi.Dico la verità, spesso mi trovo a costruire nella mia testa interi film su cose che potrebbero accadere, ma che alla fine non accadono mai. Vite parallele che potrebbero svolgersi, se solo le cose andassero in modo diverso da quello reale.Ad esempio, vi avrò stressato fino al midollo con Winston. Nonostante fosse scomparso nel nulla, speravo sempre che, in qualche modo all’improvviso, si sarebbe fatto risentire. Il  cervello umano, almeno il mio, non riesce mai ad accettare di dover ammettere che la gente, così come entra, può anche uscire dalla nostra vita. Non è detto che di tutte le persone con cui ci troviamo bene in un dato momento della nostra vita, noi potremmo mai conoscere o partecipare al loro destino. A volte esistono delle meteore, che vengono risucchiate altrove. Di cui non sapremo mai che vita hanno fatto.Per me è difficile accettare questo, probabilmente perché quando mi affeziono alla gente, vorrei potermela tenere stretta, vista la rarità dell’evento.In ogni caso, la speranza non mi aveva abbandonato fino a Gennaio. Dopodichè, ascoltando il messaggio della Wind che, per l’ennesima volta, mi informava che il numero del cliente da me chiamato poteva essere spento o irraggiungibile, mi sono rassegnata. Ormai, anche il solo pensare di poter ricevere un sms da parte sua, come ai vecchi tempi, sembrava un pensiero che si allontanava sempre più dalla prospettiva reale, per andarsi a posizionare in una prospettiva parallela.“Ormai non lo sentirò più. Devo accettare sta cosa. Rimarrà per sempre un estraneo, nonostante il fatto che, grazie a lui, ho imparato a conoscere meglio un popolo. Eppure, immagina se un giorno si facesse risentire! Magari mandandoti un sms mentre sei sovrappensiero a lavoro e non ci pensi neanche più. Seeee capirai! Figurati se succede. Quello ormai sta vivendo la sua vita. Figuriamoci se pensa a mandare un sms a me, per risentirmi! Sarebbe bello però. Sicuramente mi si stamperebbe un gran sorriso in faccia e a stento riuscirei a trattenere la felicità”Ma la realtà, lo sappiamo tutti, è diversa. E’ più amara. I treni una volta che partono, non ritornano indietro. Oddio, magari a forza di prendere la metro, potrà pure capitare di risalire sulla stessa carrozza dopo qualche mese, ma insomma! Chissà quante probabilità ci sono?Mercoledì sono rimasta a lavoro fino alle 20.42 per una scadenza. Ero super concentrata e stressata. Mentre prendevo la cartellina di un cliente, mi arriva un sms. Mah! Chi sarà? Mi domando. Pensavo a mio fratello, a qualche amico, o a 600 km. Ma quando vado a vedere e mi ritrovo scritto:Winston: Buna seara ce faci? No ti dimenticato lo sai!!!Beh! Per un attimo ho creduto che il mondo si fosse capovolto. Quando mai, una mia proiezione si è tramutata in realtà? Dopo 8 mesi di silenzio, dopo aver cominciato ad approfondire la grammatica romena, dopo aver conosciuto altri romeni, dopo aver abbandonato le speranze di poterlo mai più risentire e aver accettato il fatto, dopo tutto ciò… apprendo che i treni a volte ritornano.Solo che ora, se proprio devo essere sincera, non so se sono più contenta per averlo ritrovato, o turbata per lo stesso motivo…