Turbine Interno

ECCO...LA MUSICA è FINITA...


E così te ne sei andato. Diciamo che mercoledì, quando mi hai comunicato che nel fine settimana non ci saremmo visti, mi si è chiuso lo stomaco. Avevamo ancora un bel po’ di cose da fare. Mi avevi promesso che prima della mia partenza, mi avresti portata al ristorante per consigliarmi i piatti migliori e io dovevo farti assaggiare il gelato spettacolare che fanno al centro (altro che quello della gelateria di Ardea)!!!E invece niente.  Si tende sempre a programmare e posticipare le cose con la convinzione di avere tutto il tempo di questo mondo.  E puntualmente arriva l’autista di turno. Quello che passa, ti carica e ti porta via. E’ stato un lampo. Neanche il tempo di dirsi “arrivederci” guardandosi negli occhi. Nella mente l’ultima giornata passata insieme. L’avrei portata ugualmente dentro di me quella domenica. Ma, visti gli eventi, il ricordo che ne risulta è ancora più dolce. Se potessi rievocarla con l’uso delle parole e delle immagini, descriverei una  porta finestra mezza aperta. Una folata di vento tiepido che ti accarezza ogni centimetro di pelle nuda. Una tenda che dolcemente danza nell’aria. La giornata quasi al termine, con il sole che sta cominciando ad unirsi con l’orizzonte. Il silenzio tipico della campagna, interrotto dalla voce in lontananza di un uomo che parla chissà con chi. Il letto disfatto e io e te abbracciati. E il ricordo di appagamento e serenità di quella domenica mi seguirà nel tempo. Forse, mi ricorderò anche di quando mi hai guardata negli occhi sorridendo e hai detto: “Dormiamo qui asta seara. Telefona a tua madre e di che non torni a casa e che domani vai a lavoro con la macchina”. Di sicuro, mi tornerà alla mente anche la voglia di fermare il tempo. Il ritorno, inevitabile, alla realtà e il modo per cercare di rallentarla chiedendoti di rivestirmi. Mi è piaciuta come cosa, sai? Sembri così forte con quelle mani rovinate dal lavoro, eppure, riesci ad esser delicatissimo quando si tratta di far passare una testa e due braccia nelle fessure di una maglietta.