Turbine Interno

DILEMMA


Sono le 2:45 e non riesco a dormire.Sopo appena tornata da casa di Emiliano. I miei amici, mi hanno detto che pensavano di farmi un viaggio per la laurea. In un posto dove non sono mai stata: non mi pare tanto difficile trovarne uno.Ovviamente, per due persone. Il punto è che dovrei scegliere qualcuno che mi accompagni.E' normale il fatto che io stia pensando a 600 km? Non lo so. Gli altri già davano per scontato che io scegliessi vale. Sicuramente con lei farei un viaggio di quelli distruttivi
 ( non servono parole, l' emoticon spiega tutto). Solo che poi, mi vengono in mente i giorni passati a Milano, e in particolar modo l'abbraccio di quando ci siamo rivisti alla stazione dopo tanto tempo. Sarebbe bello poter condividere un viaggio con lui. Portarlo in un posto in cui non è mai stato. Fare foto, apprendere come far funzionare al meglio la macchina fotografica che mi ha regalato. Poter ricambiare in qualche modo con questo viaggio, al regalo che mi ha fatto. Poterlo avere un altro po' vicino, e sfruttare sto cavolo di tempo che ho a disposizione. Son sicura che visto che lui è astemio, il tenore della vacanza non sarebbe lo stesso. Eppure non mi sembrerebbe una vacanza buttata per questo.Sono un po' incerta però. Voglio dire, lui ora sta frequentando una persona. La situazione è un po' complicata, e mi sa che la sua risposta non sarebbe affermativa. Ma a voi sembra un' idea tanto sbagliata?Non è che mi frena un suo ipotetico no. La delusione passa. Il fatto è che ho paura del fatto che mi è venuto in mente lui come ipotetico accompagnatore...
 Uff. Mi sento triste.