Turbine Interno

SHOPPING LETTERARIO


Questa mattina mi sono svegliata alle 7. Il prof di Sistemi ha spostato la lezione per permettere ad altri di seguire.Sono arrivata all' uni che erano le 9.05. Ero preoccupata, perchè in teoria la lezione avrebbe dovuto cominciare alle 8.30 ma il prof ci ha dato 30 minuti di "bonus". Credevo fosse già lì. Invece entro e c' erano solo altri ragazzi. Mi siedo. 9.10. Del prof nessuna traccia, e nessuna traccia neanche dei miei compagni. Mi guardo attorno e vedo tutte facce sconosciute
. Penso: "mmm.. sulla porta c' era un biglietto attaccato. Fammi un po' andare a leggere che c' era scritto..."Esco. Leggo e quasi mi viene un colpo. C' era scritto che la lezione ci sarebbe stata in aula 17 e non 14. Corro dentro l' aula per prendere le mie cose e precipitarmi in aula 17 "guarda te se non arrivo in ritardo!!"Entro nell' aula giusta e vedo i miei amici seduti. Tutti a chiacchierare. Del prof. ancora nulla. Alla fine è venuto alle 9.30. Della serie la puntualità prima di ogni cosa!!!Oggi finalmente è entrato nel vivo della materia, e devo dire che ho gradito la spiegazione. Ste cose cervellotiche di input e output e vettori che influenzano i flussi di uscita mi piace. Non sono calcoli matematici, basta semplicemente applicare la logica per capire certi concetti, ed è questo che mi piace (ovviamente fino al momento in cui capisco
). Dopo lezione io, denver, Michele e la toscana siamo andati in un bar. Ho conosciuto meglio sta tipa anche lei proveniente da un' altra facoltà. E' bastato un giorno per capire che non mi piace. Purtroppo lo ho scoperto dopo avergli lasciato tutti i contatti immaginabili: cel, msn e facebook. Poi visto che avevamo 2 ore di buca, loro 3 sono andati in biblioteca a tentare di studiare qualcosa, io me la sono squagliata dalla Feltrinelli più vicina all' uni
. Avevo nella lista 3 libri, ma i soldi per comprarne solo uno
:1) SONO STATO UN NUMERO: parla di un ebreo che è riuscito ad uscire vivo dai campi di concentramento. Descrive i fatti che ha vissuto in modo piuttosto crudo, così come sono avvenuti. Costa 15 euro. Sarebbe stata la mia prima scelta se avessi avuto più soldi.2) FIGLIO DELLA GUERRA: parla di un ex bambino soldato in Sudan, che è riuscito a scampare alla morte e a rifarsi una vita diventando un cantante rap. Ora usa la musica per diffondere la terribile condizione di chi ancora è costretto nell' infanzia ad imbracciare un fucile. Costa 10 euro.3) NATI DUE VOLTE: questo me lo ha consigliato eta beta. Come vedi non mi dimentico, lo acquisterò
. Questo affronta il tema di come cambiano le cose, quando in una famiglia viene a far parte un figlio handicappato. Costa 11 euro.Tutti libricini leggeri come potete vedere. Però mi sento di leggerli in questo momento. Ritornata in uni ho cominciato a sfogliare pagina dopo pagina. Sono già arrivata a pagina 78. E' incredibile di come possa essere terribile l' "infanzia" di chi non è stato tanto fortunato da nascere nei paesi più sviluppati. Per me questo è proprio tutto un altro mondo. Io da piccola vedevo le macchine che attraversavano la strada sotto casa mia. Lui giocava nella savana e vedeva i leoni, quando ancora non c' erano le bombe e gli spari.Alle 15, avremmo dovuto avere la lezione di diritto. Il prof si è presentato alle 15.30 e se ne è andato dopo 10 minuti. Mah
! Ah! Stasera me ne vado al cine a vedere Baarìa. Ne ho sentito parlare bene. Poi vi farò sapere
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