Tu sei Quello

Alcune parole dal profondo dell'Essere


(di Karl von Eckartshausen)
 Norme per l’aspetto esterioreSeparati da tutto ciò che è molteplice e cerca ovunque l’unità nella natura.Cerca dapprima di divenire Uno in te, poi di divenire Uno nella natura e infine cerca di divenire Uno con gli uomini e le creature che ti circondano affinché tu divenga Uno con Colui il quale è la sorgente di tutte le cose.Dio è l’Essere più semplice, solo le cose semplici possono unirsi a lui.Non cercare questo Dio al di fuori di te, ma in te.Cercalo nel più profondo di te stesso perché qui si trova il suo santuario.Cerca la saggezza e non la scienza. Il sapere insuperbisce ma l’esser saggio rende umili e, attraverso l’umiltà, felici.Non separare mai la natura da Dio ma contempla Dio nella natura, otterrai così la pura conoscenza.La ragione è una luce interiore che rende riconoscibili tutte le cose, così come all’esterno la luce rende visibili tutte le cose.Unisci la ragione all’esperienza e l’esperienza alla ragione, così il tuo intelletto non farà di te un mero sognatore e l’esperienza un materialista privo d’anima.Non rigettare nulla ma verifica tutto e scegli ciò che è bene. Non pensare ma lasciati pensare. Ciò significa: accetta le cose come sono in natura e ordina le tue idee secondo le loro costruzioni, allora il tuo pensare sarà verace.Gran parte degli uomini ordina la natura secondo le proprie idee e pensa in modo erroneo – non dobbiamo modificare l’ordine eterno bensì lasciarci modificare per suo tramite.Cerca di allontanare la tua ragione dai pregiudizi, il tuo cuore dagli errori, la tua attività dalle azioni contrarie all’ordine e diverrai saggio.Il tuo intelletto necessita però di forza per riconoscere i pregiudizi; il tuo cuore, o la tua volontà, ha bisogno di potere per resistere agli errori e alle passioni; la tua attività ha bisogno dello spirito che ti conduca all’ordine e ti riveli l’ordinamento delle cose.Forza, potere e spirito li ottieni solo per tramite dell’Uno; questo Uno è colui che conduce tutto all’unità, che giunse presso i suoi e che i suoi non accolsero ma a coloro che l’accolsero diede il potere di divenire figli della luce.Da: Karl von Eckartshausen, Alcune parole dal profondo dell'Essere, Edizioni Lectorium Rosicrucianum, Dovadola, 2005