Tu sei Quello

Tu sei Quello (di Sankara)


256. Ciò che non è toccato dalle sei onde (fame, sete, sofferenza, illusione, decrepitezza e morte), ciò su cui medita il cuore dello yogi, ma che non può essere contemplato dagli organi sensori, ciò che l’intelletto non può conoscere, ciò che è senza macchia è Brahman, e tu sei Quello, contempla ciò dentro di te.257. Ciò che è il sostrato del mondo e dei suoi vari aspetti illusori, che si sostiene da se stesso, che è distinto dal grossolano e dal sottile, che non ha parti e nessun paragone è Brahman, e tu sei Quello, contempla ciò dentro di te.258. Ciò che non ha nascita, crescita, evoluzione, declino, decrepitezza e morte; ciò che è indistruttibile, ciò che è causa di produzione, preservazione e dissoluzione dell’universo è Brahman, e tu sei Quello, contempla ciò dentro di te.259. Ciò che non ha differenziazione, né perdita della sua intrinseca caratteristica; che è immobile come l’oceano senza onde; ciò che è eternamente libero ed omogeneo è Brahman, e tu sei Quello, contempla ciò dentro di te.260. Ciò che, sebbene uno, è causa dei molti; ciò che esclude ogni altra causa, ma è esso stesso senza causa; ciò che non ha riferimento alla causa-effetto; ciò che è indipendente è Brahman, e tu sei Quello, contempla ciò dentro di te.261. Ciò che è libero dalle modificazioni mentali (nirvikalpakam), che è infinito, inalterabile, di là dalle qualità di quiete o moto; ciò che è supremo ed eterno, felicità che non svanisce, ciò che è incontaminato è Brahman, e tu sei Quello, contempla ciò dentro di te.262. Quella realtà una che per illusione appare modificata nel nome, forma e qualità, come l’oro con tutte le sue modificazioni, è Brahman, e tu sei Quello, contempla ciò dentro di te.Dal Vivekacudamani - il gran gioiello della discriminazione, di Sankara