Tu sei Quello

Quando Arjuna si decise a combattere...


Arjuna vide l'intero universo,con i suoi molteplici aspetti,riuniti in un solo punto,nel corpo del dio degli dèi.Egli era pieno di meravigliae gli si rizzarono i capelli in testaper la forte emozione;si inchinò davanti al dio e disse:«Io vedo nel tuo corpo gli dèi e le schiere degli esseri,il dio Brahmā seduto sul loto,gli asceti e i serpenti divini.Io ti vedo con molte braccia, ventri,bocche e occhi, dotato di forme infinite.Non vedo né fine né inizio né metà di te,che sei l’universo intero[…]Tu sei l’eternità da conoscere,tu sei il supremo rifugio dell’universo intero;tu custodisci per sempre il Dharma.Io ti ritengo lo spirito eterno.Non hai inizio, né fine, né metà,la tua forza e le tue braccia sono infinite,i tuoi occhi sono il sole e la luna; la tua boccadivampa come il fuoco del sacrificio.[…]Tremano i mondi che ti hanno visto infinito,con molti occhi e bocche, braccia, cosce e piedi,con molti ventri e numerose zanne spaventose:anch’io tremo per l’emozione.[…]Come la corrente impetuosa dei fiumicorre rapida verso il mare,così questi eroi del genere umano entrano nelle tue bocche roventi.Come i moscerini si buttano nel fuoco acceso e vi trovano la morte,così essi, affrettandosi nelle tue bocche,finiscono la loro vita.[…]Dimmi chi sei! Il tuo aspetto è spaventoso.Mi inchino a te, dio degli dèi, e invocola tua benevolenza. Desidero conoscere te,che sei l’origine; non comprendo le tue azioni».Il Beato disse:«Io sono il grande tempoche distrugge il mondo e annienta gli uomini;anche senza di te, il destino dei guerrieridelle schiere nemiche è segnato.Perciò alzati e copriti di gloria!Vinti i nemici, godrai il benessere del tuo regno.Li ho già votati io alla mortee tu sarai solo un mio strumento.Ho già ucciso io Drona, Bhisma,Jayadratha, Karna e tutti gli altri guerrieri.Non affliggerti, dunque, e uccidili!Combatti e vincerai la battaglia» - Da: Bhagavadgita, Edizioni Avallardi/Poker, 1996