Un cerchione d'acciaio luccicante di una Ferrari e una vecchia ruota di un carro si incontrarono in una strada soleggiata..."Guarda come sei ridotta!" - esclamò superbo il cerchione.
"Eh sì - ammise la vecchia ruota - gli anni che ho me li sento tutti sulle spalle..."
"Devo essere ben fortunato io ad essere nato così- pensava intanto il cerchione - ... vedi quant'è ingiusto il mondo! C'è chi nasce di legno e chi nasce d'acciaio!"Ma la vecchia ruota, che sembrava potergli leggere nel pensiero, esclamò:"Ti sbagli! Il tuo vero Essere non è d'acciaio così come il mio non è di legno!""Che cosa intendi dire?!" - chiese confuso il cerchione."Ciò che ti permette di girare non è l'acciaio di cui ti credi composto... ma è il vuoto che hai al centro... Tu in verità Sei Quello!" - esclamò sorridendo la ruota.Il cerchione era sbalordito e confuso."Come può essere?!" - pensava tra sé e sé - "Com'è possibile?!".Ma proprio in quel momento, nel bel mezzo di quello shock, ritrovò la sua Identità-Pienezza di Essere-Vuoto. Aveva compreso il vero Senso della sua vita...Allora si rivolse alla ruota e disse: "Ma se io sono la Pienezza stessa del Mozzo-Vuoto-Centrale allora tu chi sei?"La ruota non aveva bisogno di rispondere... La domanda del cerchione era svanita ed "entrambi" consuonavano Profonde Armoniche di Unità Essenziale...:) (:
