Il bramino Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:- Sei per caso un dio?- No, brâhmana, non sono un dio.- Allora sei un angelo?- No davvero, brâhmana.- Allora sei uno spirito?- No, non sono uno spirito.- E allora, che cosa sei?- Sono sveglio.
E allora, che cosa sei? (Anguttara Nikaya)
Il bramino Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:- Sei per caso un dio?- No, brâhmana, non sono un dio.- Allora sei un angelo?- No davvero, brâhmana.- Allora sei uno spirito?- No, non sono uno spirito.- E allora, che cosa sei?- Sono sveglio.