ASSOCIAZIONE LUNA

FIANDACA GIOVANNI STATO MAFIA


In questo contesto come vede l’evoluzione del rapporto mafia-politica?Per la mafia un rapporto di tipo sistemico col mondo politico è necessario. Ma, nonostante il tipo di collegamento col sistema politico e con le Istituzioni sia quello che ha consentito a Cosa Nostra di sopravvivere dall’800 ad oggi, non sono in condizione di dire se c’è un collegamento con i vertici del potere. Non saprei nemmeno dire in che termini questo collegamento sia avvenuto, ma sarei indotto a ritenere che forme di collegamento ci siano e che si siano rinnovate, poiché questo è il presupposto affinché un’organizzazione criminale come Cosa Nostra possa continuare a vivere mantenendo la sua specificità. Tuttavia, è difficile rispondere a questa domanda, poiché siamo in una fase in cui le indagini giudiziarie sono languenti. L’approccio giudiziario è comunque un approccio storico, rivolto al passato e in assenza di dati conoscitivi non si va al di là di congetture più o meno approssimative. E’ stato sempre difficile trovare riscontri dei collegamenti tra il crimine mafioso ed i circuiti finanziari anche a livello internazionale, nonostante si tratti di un’ipotesi seria. I famosi canali del riciclaggio che si intuiscono esistenti, finora non hanno trovato mai un significativo riscontro per cui è come se ci fosse una contraddizione tra le congetture teoriche sulla dimensione del ruolo di Cosa Nostra nello scenario criminale internazionale e le acquisizioni probatorie di questo ruolo. Tra l’altro, l’impressione è che si tratti di personaggi ancora così arcaici come tipologia criminale, come patrimonio culturale, ma anche come know out sia tecnico che economico, che si stenterebbe a credere che possano essere tra i reggitori della finanza internazionale. Ci sono dei buchi neri.