ASSOCIAZIONE LUNA

TRATTATIVA STATO - MAFIA - PROCESSO TRA SENTITO DIRE E PIZZINI DI STATO


Stato-mafia: gli unici  episodi di rilievo sono avvenuti fuori dell'aula.Come la fuga di notizie sulle minacce al pm DI MATTETO! Quanto ai rapporti tra mafia e politica,sono descritti sempre sulla base del sentito dire, e a volte le dayte nn tornano! Per esempio, si è letto che Brusca ha assiocurato che il famoso papello era giunto nelle mani del ministro Nicola Mancino,ma il pentito in realtà racconta di averso saputo da Totò Riina. Ma se finora nulla di significativo è venuto dalle udienze, il processo da ultimo ha vissuto su episodi avvenuti al di fuori dell'aula, principalmente le minacce di Riina al pubblico ministero Nino DI Matteo. Anche  in questo caso non ci si accorge di un paradosso.Il regime di rigido isolamento a cui il capo mafia è sottoposto, il famoso 41bis,ha la funzione d'impedire che il boss possa impartire direttive dal carcere ai mafiosi ancora operativi, ma in questo caso, per indicare il pm Di Matteo come bersaglio da colpire, Riina nn si è dovuto servire di pizzini e loschi intermediari.I verbali con le sue indicazioni sono finiti ai telegiornali e ai quotidiani dai tavoli del Dap o dell'ufficio del pubblico ministero, che ne erano i legittimi e soli depositari. Su come sia potuto succederfe non risulta che qualcuno abbai aperto una inchiesta !!!!! note: per seguire le udienze del processo sul sito www.radioradicale.it è possibile ascoltare la registrazione di tutte le udienze  #ComunicazioneVirale