tutticontenti

Perché l'alto rendimento dei titoli di Stato (ma anche degli altri titoli quotati in borsa) fa male all'economia reale?


Quando il mercato borsistico ha dei rendimenti elevati l'economia reale trema. Sembra un controsenso, ma non lo è. Cercherò di spiegarlo nel modo più semplice possibile. Da un lato un elevato rendimento di tutti i titoli quotati in borsa dipende quasi totalmente da operazioni speculative e pertanto è molto probabile che l'euforia dei mercati sia alimentata da vere e proprie bolle destinate ad esplodere. Si investe in borsa perché i rendimenti sono elevati e i rendimenti sono elevati perché si investe in borsa. E' un po' la metafora dell'uomo che cerca di restare sollevato a mezz'aria tenendo sé stesso per i capelli. Ma continuando con il ragionamento si può comprendere che se per chi detiene i capitali diventa più conveniente investire in borsa piuttosto che in attività di produzione vera e propria, si verificherà un vero e proprio spostamento di liquidità dall'economia reale all'economia finanziaria (la quale risulterà ancora più scollata dall'economia reale). Ma la ricchezza reale può arrivare soltanto da attività di produzione e mai da attività meramente speculative. Si capisce bene che se alla fine nessuno produce e tutti speculano...su cosa speculano? Ovviamente questo causerà un aumento della disoccupazione e una crisi globale dell'economia che solo successivamente si ripercuoterà anche nei mercati finanziari. Paradossalmente bisognerebbe preoccuparsi di più quando in borsa i rendimenti sono troppo elevati di quando ci sono piccole perdite.