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Amanda Knox è colpevole? Giudichiamola noi!


Il popolo italiano dovrebbe essere chiamato a giudicare l'innocenza o la colpevolezza di Amanda Knox? Pensateci, dopo aver ascoltato tutti i telegiornali, aver osservato tutti i plastici di Bruno Vespa, aver letto tutti gli articoli su Oggi, Novella 2000, Di Più, dovremmo essere noi a giudicare sulla colpevolezza o sull'innocenza dell'americana? No, non possiamo essere noi, perché la verità processuale è ben diversa dalla verità mediatica. Il media racconta il punto di vista del giornalista che realizza il servizio. Non tutti se ne rendono conto, anzi, se ne rendono conto in pochi. Ma se il giornalista ha una visione colpevolista probabilmente trasmetterà questa visione al suo pubblico. Non è un caso che tutti in Italia siano convinti della colpevolezza dell'americana e che tutti negli Stati Uniti siano convinti della sua innocenza. Dipende tutto da come sono raccontati i fatti. In questi giorni c'è stata la conferma di un'altra condanna eccellente, quella di Berlusconi. La cosa che mi colpisce è che qualcuno dica che i giudici attaccano la democrazia. La democrazia non ha niente a che vedere con la giustizia di un tribunale. Il popolo italiano non viene chiamato a giudicare dell'innocenza o della colpevolezza di Berlusconi, non ha elementi per poterlo giudicare. Il popolo vota soltanto se lo vuole in Parlamento e indirettamente come Presidente del Consiglio. Le elezioni non sono uno scrutinio popolare per capire se una persona è colpevole o innocente. Questo lo dobbiamo capire. Se avessimo dei dubbi sull'indipendenza della magistratura allora dovremmo rifiutare qualsiasi sentenza, non soltanto quella che condanna Berlusconi. Abbiamo questi dubbi? Cosa dovrebbe dire un criminale condannato per un qualsiasi reato? Dovrebbe mettere in dubbio l''indipendenza della magistratura per ottenere un'assoluzione? Quello che è avvenuto in questi mesi in Italia è ridicolo. Si attacca il movimento 5 stelle mentre si scopre che Berlusconi aveva comprato con tre milioni di euro un Senatore per far cadere il Governo Prodi, mentre si scopre che Mps elargiva tangenti al partito democratico che ne nominava gli amministratori. Si continua a guardare la pagliuzza nell'occhio degli altri mentre ogni giorno si scoprono nuove travi.