tutticontenti

Rivoluzione culturale


In che modo potrà finire questa dittatura soft che ci accompagna ormai da diversi anni? Un mio amico sostiene attraverso una rivoluzione culturale. Lo sostenevo anche io fino a qualche tempo fa adesso sono più scettico, almeno nel breve periodo. Le rivoluzioni culturali richiedono sempre molti anni, anche se in questa epoca storica internet facilita alcuni aspetti della trasmissione del sapere. Quello che percepisco io adesso è un po' diverso: la trasmissione del potere non è mai stata controllata come oggi da pochi centri di potere. E' come se ci fosse un pensiero unico che circola per il mondo. Non mi riferisco soltanto al dogma neoliberista che venera il mercato come fosse un Dio. C'è qualcosa di più profondo, di più radicato. E' come se qualsiasi pensiero diverso da quello comunemente accettato non potesse legittimarsi in alcun modo, come se la società moderna o chi ne tira le fila, potesse decidere cosa è vero e cosa è falso e inevitabilmente decidesse che il pensiero rivoluzionario è falso. Per questo credo che le cose possano cambiare soltanto in modo radicale, da un momento all'altro, in seguito ad una sommossa. Del resto non vedo le condizioni per una sommossa popolare. Nessuna rivoluzione scoppia per caso come uno tsunami, sono tutte organizzate, pianificate e guidate da qualcuno. Tutti quelli che potrebbero guidare una rivoluzione oggi hanno interessi contrari al suo verificarsi. Purtroppo credo che questa dittatura soft continuerà a lungo e forse neanche il collasso del sistema (che vedo come inevitabile) riuscirà ad estirparla...