In questi giorni sto riflettendo sul partito al quale dare la mia preferenza. E' difficile, più difficile delle altre volte. Spiego il perché: Berlusconi è improponibile, non ha mantenuto nessuna delle promesse che aveva fatto; negli anni del suo governo (il più lungo della storia della Repubblica) l'Italia ha avuto una crescita inferiore a quella della media europea. In compenso il cavaliere ha portato avanti soprattutto i suoi interessi. Gli argomenti intorno agli stretti contatti con la criminalità organizzata (certificati), e l'assurdo monopolio dell'informazione televisiva, non sembrano interessare gli italiani, che per una buona metà continuano a votare il partito della libertà. Del resto anche la coalizione di centro sinistra ha delle lacune gravissime: dopo aver cavalcato la battaglia contro la precarietà si è tirata immediatamente indietro una volta al Governo, non ha risolto il conflitto di interessi, non ha cambiato la legge elettorale, non ha dato vita a reali liberalizzazioni dopo averle annunciate. La lista delle cose che non sono state fatte è lunghissima da una parte e dall'altra. Il centro cattolico potrebbe diventare facilmente ostaggio del Vaticano e imporci valori morali che non sono condivisi dalla maggior parte della nostra comunità. Un centro laico del resto sembra non esistere. Un voto alla sinistra di Bertinotti o dei comunisti italiani potrebbe essere un voto sprecato per garantire governabilità al paese. In ogni caso la percezione è quella di avere di fronte sempre le stesse facce, tutti nuovamente pronti a fare promesse dopo averle immediatamente disattese. Questa volta sono indeciso, potrei davvero votare scheda bianca.
Per chi votare?
In questi giorni sto riflettendo sul partito al quale dare la mia preferenza. E' difficile, più difficile delle altre volte. Spiego il perché: Berlusconi è improponibile, non ha mantenuto nessuna delle promesse che aveva fatto; negli anni del suo governo (il più lungo della storia della Repubblica) l'Italia ha avuto una crescita inferiore a quella della media europea. In compenso il cavaliere ha portato avanti soprattutto i suoi interessi. Gli argomenti intorno agli stretti contatti con la criminalità organizzata (certificati), e l'assurdo monopolio dell'informazione televisiva, non sembrano interessare gli italiani, che per una buona metà continuano a votare il partito della libertà. Del resto anche la coalizione di centro sinistra ha delle lacune gravissime: dopo aver cavalcato la battaglia contro la precarietà si è tirata immediatamente indietro una volta al Governo, non ha risolto il conflitto di interessi, non ha cambiato la legge elettorale, non ha dato vita a reali liberalizzazioni dopo averle annunciate. La lista delle cose che non sono state fatte è lunghissima da una parte e dall'altra. Il centro cattolico potrebbe diventare facilmente ostaggio del Vaticano e imporci valori morali che non sono condivisi dalla maggior parte della nostra comunità. Un centro laico del resto sembra non esistere. Un voto alla sinistra di Bertinotti o dei comunisti italiani potrebbe essere un voto sprecato per garantire governabilità al paese. In ogni caso la percezione è quella di avere di fronte sempre le stesse facce, tutti nuovamente pronti a fare promesse dopo averle immediatamente disattese. Questa volta sono indeciso, potrei davvero votare scheda bianca.