tutticontenti

Megalomania da blog


Mi pare che si stia diffondendo una nuova malattia nella community di libero, una malattia che potrei chiamare megalomania da blog. Molte persone dopo aver scritto qualche post e aver ricevuto qualche commento iniziano a sentirsi delle star. Qualcuno arriva ad apostrofare i propri lettori con degli appellativi ridicoli, ricordo nel blog di silviabaciatutti che la proprietaria del blog chiamava i suoi lettori "bellezze", un po' come faceva Renato Zero con i suoi fans quando li chiamava sorcini. Solo che Zero è uno dei più grandi cantanti italiani, è un poeta, anche se dà spazio ad un po' di megalomania nessuno si offende, anche perché i fans di Zero sono fans reali, contenti di essere definiti "sorcini", mi chiedo se i fans di Silvia siano contenti di essere definiti "bellezze". Ma c'è di peggio, c'è chi denomina i propri lettori (ma chi tiene i blog è sicuro di avere dei lettori invece che frequentatori occasionali? Boh) con dei nomi derivati dal proprio nick, non faccio esempi reali, li trovate con facilità, perché non voglio urtare la suscettibilità di nessuno, un po' come se io mi rivolgessi a chi capita di qua chiamandolo aresino (tutti insieme aresini). Evidentemente molte persone sono prese dalla sindrome della star, lo spirito che dovrebbe animare internet è estraneo a molti che forse cercano il successo personale, che pensano che il web sia il mezzo per ambire ad altro (la televisione?). Il bello della community è che è una community, che esiste un numero indefinito di individui che arricchisce il web con i propri pensieri. Può essere uno spazio di riflessione importante. Cercare di emergere a tutti i costi può danneggiare la libertà che ci offre la rete. Io faccio satira, realizzo filmati, cerco di mandare messaggi che siano spunti di riflessione, spero che la mia satira possa diffondersi maggiormente attraverso il web, anzi, spero che altri facciano come me, esprimano il loro punto di vista, realizzino video, lancino idee, perché non possiamo che arricchirci gli uni dagli altri. Purtroppo i modelli che ci vengono offerti sono quelli televisivi, che ormai vedono alcune persone essere considerate più importanti di altre per il solo fatto di essere famose, anche se la loro celebtrità è stata ottenuta senza nessun talento in particolare. Io mi auguro soltanto che la voglia di emergere a tutti costi, l'eccesso di individualismo, non deturpi anche la rete...