Strappare il programma degli altri

Credo che Berlusconi abbia fatto un brutto gesto. Strappare il programma elettorale dei propri avversari politici è un atto che ha connotati violenti, che non si addice a chi concorre per governare il paese. La campagna elettorale non deve essere una guerra, l'Italia è un paese lacerato da conflitti interni che sembrano quasi irrisolvibili, questo porta a vivere anche la competizione politica in modo sbagliato. Gli avverari politici non sono i nemici da battere, il fine non è vincere le elezioni, il fine dovrebbe essere quello di governare in modo efficiente questo nostro povero Stato. Al contrario per la nostra classe politica il fine sembra essere solo quello di vincere le elezioni, come se fosse una battaglia. In una democrazia governare significa trovare accordi e soluzioni condivise non certo imporrre la propria volontà con la forza. Non mi è piaciuto il gesto di Berlusconi che è ancora lì a farci credere di essere il nuovo, a farci credere che questa volta rispetterà tutte quelle promesse che non ha mai rispettato quando ha governato in passato. Almeno Prodi ha fatto una cosa buona: si è ritirato dalla politica.