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La vagina mannara


E' stato realizzato un film ispirato all'osteria n. 20, sì, quella più famosa, quella che teorizzava una vagina dentata che avrebbe aumentato il numero di degenze nel reparto di urologia e delle cause per lesioni ai danni degli organi genitali femminili. Il film si intitola Denti, ho letto la trama tra le news di libero: una studentessa vergine fanatica, scopre di avere una vagina dentata, in pratica tra le grandi labbra e le piccole labbra possiede anche i piccoli denti. Nella trama del film, la ragazza scopre di avere questa caratteristica anatomica mentre subisce un tentativo di violenza sessuale. Il fatto che non lo abbia scoperto prima significa, evidentemente, che nei suoi primi anni di vita la giovane vergine non si è mai lavata le parti intime e che, quindi, non avrebbe avuto bisogno della dentatura vaginale per difendersi dalla violenza ma le sarebbe bastato l'odore. E' scientificamente dimostrato, infatti, che se non ci si lava le parti intime per anni si riesce a dissuadere dai tentativi di violenza sessuale anche i macachi del borneo. Il film ha persino vinto un premio e pare che non si tratti di un prosciutto alla sagra di Settimello come tutti voi avete pensato, pare che si tratti di un premio vero e proprio. A questo punto non ci resta che aspettare film ispirati all'osteria numero mille (quella in cui il membro maschile fa scintille per intenderci) e all'osteria numero cento (quella in cui le vagine vanno a vento e i membri maschili sono costretti ad imparare l'attività natatoria), film di questo genere vinceranno senz'altro la palma d'oro a Cannes, o in alternativa, la prostata d'argento a Campi, che anche quello è un premio prestigioso.