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Esproprio calciatori


Leggendo dell'offerta del Manchester City di 120 milioni per kakà (i più spiritosi di voi sosterranno che per cacà non servono 120 milioni ma pochi euro per acquistare una purga) mi è venuta in mente un'idea geniale per risanare i conti dello Stato: espropriamo i calciatori. Lo Stato italiano potrebbe dichiarare che alcuni calciatori sono beni di pubblica utilità, nazionalizzarli e poi venderli ad acquirenti psicolabili (come i dirigenti del Manchester City) che non sanno come buttare via i soldi. Certamente fa impressione che molti tifosi si siano radunati attorno alle sedi del Milan per protestare contro l'eventuale cessione; per la serie, possiamo essere disoccupati, possiamo perdere i risparmi, possiamo non avere più libertà d'espressione, ma kakà è un diritto dal quale non si può prescindere...