tutti vostri?

Lombardia :Crisi, un bonus alle famiglie numerose


Formigoni: 1.500 euro alle coppie con tre figli. «Via al piano per rilanciare il commercio»: negozi aperti di notteMILANO - Un bonus di 1.500 euro a ogni famiglia numerosa. Venti milioni di euro in tutto: la Regione vara la prima misura anticrisi a breve termine. Mentre si studiano programmi a lungo termine. Come la liberalizzazione degli orari dei negozi, dei mercati, delle fiere: progetto ancora allo studio (tra una decina di giorni il primo tavolo con le organizzazioni sindacali e di categoria), possibile «merce di scambio» contro il licenziamento degli addetti. Che gli osservatori annunciano inevitabile e imponente. Il provvedimento del bonus famiglia è stato assunto ieri dalla giunta regionale. I soldi, che saranno versati sul conto corrente o spediti con assegni postali in tre tranches da 500 euro, «sono riservati a chi (sposato o no) ha almeno tre figli minorenni di cui uno di un'età compresa fra 0 e 6 anni», ha spiegato il governatore Roberto Formigoni illustrando «la misura straordinaria di sostegno alle famiglie, che punta a dare loro una mano in una situazione economica debole». Per accedere al bonus di 1.500 euro il reddito del nucleo familiare non dovrà superare i 10 mila euro «Isr», un indice che tante associazioni hanno chiesto di applicare anche a livello nazionale nel calcolo delle tasse. Ad esempio se una famiglia è composta da un genitore solo con tre figli o comunque in casa c'è un solo genitore che lavora il reddito annuo entro cui si ottiene il buono è di 28.500 euro. Se i figli sono 4 ed entrambi i genitori lavorano, sale a 37.500 euro. Secondo le stime dell'assessore alla Famiglia, Giulio Boscagli, saranno circa 15 mila le famiglie lombarde che avranno diritto al sostegno. Il bonus non esclude di poter accedere ad altre forme di sostegno, come quelle previste per la scuola o per l'affitto. Né a quelle, ancora allo studio, di aiuto per il pagamento delle rate del mutuo. Formigoni, a questo proposito, ha anticipato: «Il nostro obiettivo è garantire a chi ha contratto un mutuo per la casa di poter continuare a pagare le rate senza maggiori tassi di interesse». Il genitore che richiede il buono dovrà presentare domanda agli sportelli predisposti presso i distretti Asl, dal 15 febbraio al 13 marzo. Dalla prossima settimana gli uffici saranno in grado di dare tutte le informazioni per compilare la richiesta. Ai dipartimenti Assi delle Asl spetta la verifica di ammissibilità delle domande, la predisposizione delle graduatorie, l'erogazione dei contributi e la verifica dei dati forniti. Intanto il settore Commercio studia una manovra per contrastare in anticipo un altro possibile tsunami della crisi economica. L'assessore Nicoli Cristiani spiega: «Dovremo cambiare gli orari delle città, arriveremo a una non stop del commercio come a New York. Per ora penso a una notte bianca del commercio ogni 15 giorni. E alla liberalizzazione degli orari: aperture non stop per chi ce le chiede, a patto che si impegni a non licenziare».