Napoli, 9 mar (Velino/Velinio Campania) - Entro un mese circa la Regione Campania, d'intesa con imprenditori e sindacati, emanerà un bando per la casa: ''C'è una grande richiesta in una regione come la nostra, dobbiamo fare più case rispettando gli strumenti urbanistici nel pieno della legalità e un territorio che è stato già molto massacrato''. Queste le parole del governatore della Campania, Antonio Bassolino, che ha riunito in mattinata il tavolo anticrisi con le parti sociali. “È la crisi a cambiare l'agenda politica – secondo il presidente -, tutto quello che valeva prima acquista oggi un altro colore e significato. Dalla mattina alla sera la priorità che dobbiamo avere è la risposta alla crisi. Stare dalla parte dei lavoratori, delle imprese sane, contrastare e combattere la criminalità organizzata che cerca sempre di incunearsi nei settori dell'economia e creare più sviluppo. Questo è il nostro dovere''. La linea di Bassolino sembra sposare in pieno quella del governo nazionale ed è in controtendenza con i pareri espressi dal leader del Partito Democratico Dario Franceschini. Il governatore della Campania però aggiunge: “Se il governo non mette una parte degli investimenti europei al di fuori del patto di stabilità, avremo il paradosso che se investiamo e spendiamo usciremo fuori dal patto e per non uscire fuori dovremo invece rallentare il ritmo della spesa e degli investimenti, un assurdo – incalza Bassolino - visto che, proprio perché la crisi è tanto dura, c'è bisogno di investire quanto più è possibile e della piena collaborazione tra tutte le istituzioni”
Piano casa, Bassolino copia Berlusconi
Napoli, 9 mar (Velino/Velinio Campania) - Entro un mese circa la Regione Campania, d'intesa con imprenditori e sindacati, emanerà un bando per la casa: ''C'è una grande richiesta in una regione come la nostra, dobbiamo fare più case rispettando gli strumenti urbanistici nel pieno della legalità e un territorio che è stato già molto massacrato''. Queste le parole del governatore della Campania, Antonio Bassolino, che ha riunito in mattinata il tavolo anticrisi con le parti sociali. “È la crisi a cambiare l'agenda politica – secondo il presidente -, tutto quello che valeva prima acquista oggi un altro colore e significato. Dalla mattina alla sera la priorità che dobbiamo avere è la risposta alla crisi. Stare dalla parte dei lavoratori, delle imprese sane, contrastare e combattere la criminalità organizzata che cerca sempre di incunearsi nei settori dell'economia e creare più sviluppo. Questo è il nostro dovere''. La linea di Bassolino sembra sposare in pieno quella del governo nazionale ed è in controtendenza con i pareri espressi dal leader del Partito Democratico Dario Franceschini. Il governatore della Campania però aggiunge: “Se il governo non mette una parte degli investimenti europei al di fuori del patto di stabilità, avremo il paradosso che se investiamo e spendiamo usciremo fuori dal patto e per non uscire fuori dovremo invece rallentare il ritmo della spesa e degli investimenti, un assurdo – incalza Bassolino - visto che, proprio perché la crisi è tanto dura, c'è bisogno di investire quanto più è possibile e della piena collaborazione tra tutte le istituzioni”