Creato da sosfamiglienumerose il 08/11/2008

tutti vostri?

(si, abbiamo la televisione..)


 
 

I NOSTRI RECAPITI

 


"SOS FAMIGLIE NUMEROSE-onlus"

Sede:Via le Valli 54
01019 Vetralla VT
tel:0761/480374 3392403541
info@sosfamiglienumerose.com

per l'EMILIA ROMAGNA

cell  3772230150      

infososfamiglienumerose@yahoo.it

 

 

 

 

 
SCARICA LA LOCANDINA!!!!
(e appendila nella tua zona)
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ULTIME VISITE AL BLOG

merig2slide00cassetta2la.cozzavescolavv.silviapugginaannamora55morfeo1967alid46roberta763manuzzisadoroteasrlleardini.nicolecharlie060marinasignorile
 

 

« Gruppo di Acquisto Roma ...Shrek e Fiona e i tre gemelli! »

Un'altenativa all'aborto :Salvabebé Salvamamme

Post n°339 pubblicato il 26 Marzo 2009 da sosfamiglienumerose
 

L’Associazione “I Diritti Civili nel 2000” ha attivato il progetto OPERAZIONE VIVERE - Numero Verde Salvabebé (800.28.31.10, attivo solo nella regione lazio e raggiungibile esclusivamente con cellulare per chi chiama da fuori Roma) in aiuto a mamme in difficoltà. Il Numero Verde Salvabebè è operativo da cinque anni a Roma, e più di recente per tutta la Regione Lazio come servizio centralizzato di informazione e sensibilizzazione sulla possibilità per le donne che non possono o non vogliono tenere con sé il loro bambino, di partorire nelle strutture ospedaliere pubbliche scegliendo l’anonimato.


Lo staff medico Salvabebè. Al centro la culletta termica disponibile presso il Reparto di Neonatologia del “Policlinico Umberto I”

Il Numero Verde, operativo 24 ore su 24 presso il Reparto di Patologia Neonatale del Policlinico “Umberto I” - Università “La Sapienza” di Roma -, si occupa anche di raccogliere le segnalazioni di abbandoni di neonati e procederne al tempestivo recupero con un’ambulanza dotata di culletta termica e di personale specializzato.
Progetto Salvamamme

Una storia lunga, nata nel 1992 dai cuori in rivolta di fronte al ritrovamento di tanti neonati vivi o morti: così è sorto un comitato che si proponeva di lanciare una parola di salvezza a madri disperate, una via d'uscita anche attraverso nuove e più adeguate forme di comunicazione per contrastare l'infanticidio. La scelta di volerci occupare di infanticidio, solo di infanticidio, non di mimetizzare una campagna antiabortiva. Perché, perché ognuno di noi deve far bene quello che ha più a cuore, quello che conosce profondamente. Prima tappa: nell’aprile del 2002 si avvia, il Numero Verde Salvabebè insieme al Policlinico Umberto I - Università La Sapienza.

Il primo logo del Progetto Salvamamme’

Attivo dal 2002 a Roma e più di recente per tutta la Regione Lazio, opera come servizio centralizzato di informazione e sensibilizzazione sulla possibilità legale, per le donne che non possono o non vogliono tenere con sé il loro bambino, di partorire nelle strutture ospedaliere pubbliche scegliendo l'anonimato e di fornire comunque alle gestanti in condizioni di gravi difficoltà un intervento di sostegno e di indirizzo al fine di evitare tragiche conclusioni di gravidanze indesiderate. E poi tante telefonate al Numero Verde del Policlinico che dicevano: se è un Numero Verde Salvabebè allora deve dare una risposta anche a noi che vogliamo tenere il nostro bambino, che siamo per strada, che non abbiamo da vestirlo, che usciamo dall'ospedale con una creatura priva di tutto.

Sportelli Salvamamme:
Punti di ascolto per ragazze madri e mamme in difficoltà e per chi volesse aiutarci:
Tel: 06.35.40.43.51 o 06.35.40.38.23
Lo sportello Salvamamme è attivo anche presso l'Az. Osp. S.Camillo Forlanini a Roma: Tel. 06.58.70.42.75
Website: www.salvabebe.org - Email:
diritticivili.2000@tiscali.it - Grazia Passeri - contatti@salvabebe.org

NUMERO VERDE SALVABEBE' 800.28.31.10 contro l'infanticidio SOLO PER LE EMERGENZE
24 ore su 24 attivo per la regione Lazio - solo con cellulare per chi chiama da fuori Roma con l'Az. Policlinico “Umberto I” - Università “Sapienza”.

Progetto pilota "Diritto di Poppata" 
Lo scopo è di garantire il latte ad ogni neonato a rischio denutrizione. L’Associazione ha incontrato molti neonati stranieri o italiani che saltano i pasti perché la loro mamma è priva di latte e a reddito zero: succhi di frutta, acqua di riso, camomilla… sostituiscono il latte con risultati disastrosi. Diritto di Poppata si propone il recupero del latte materno ove sia possibile (in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera S.Camillo - Forlanini) e la distribuzione, ove sia indispensabile, di latte artificiale. Comuni e Municipi invieranno le utenti, così pure le assistenti sociali delle grandi associazioni e l’Emergenza Sociale del Comune di Roma. Le Aziende sanitarie certificheranno la mancanza di latte e l’Associazione ideatrice si occuperà concretamente della distribuzione. Il Gruppo Mercurio (52 punti vendita - elenco) sostiene il progetto con una raccolta di fondi e contribuendo direttamente per l’acquisto del latte. Il progetto durerà 12 mesi, l’idea è di estenderlo in breve in Italia, e poi in Europa

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/tuttinostri/trackback.php?msg=6771178

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 09/10/2020 alle 19:55
 
Grazie!
Inviato da: Peluche
il 03/09/2013 alle 08:38
 
interessante
Inviato da: puzzle bubble
il 24/04/2012 alle 12:58
 
Si, il piano casa è decisamente da sistemare!
Inviato da: Catering Roma
il 19/01/2012 alle 17:03
 
Grazie per i consigli sui pidocchi! Un...
Inviato da: chiaracarboni90
il 28/03/2011 alle 17:24
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963