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“Ventimila euro per creare un fondo di solidarietà in favore delle famiglie in difficoltà economiche e perdare una risposta concreta alla crisi. L’istituzione del Fondo, giàpassata in Commissione, verrà inserita nel nuovo bilancio che l’amministrazione comunale sta predisponendo per il 2009”.
Arenderlo noto è Carlo Postiglioni, Presidente della CommissioneBilancio del Comune di Vetralla e tra i principali promotori dell’importante iniziativa che si colloca lungo la scia della Legge sulReddito Sociale recentemente approvata dalla Regione lazio .
Unascelta che pone Vetralla tra i primi Comuni capaci di dare una risposta istituzionale alla crisi economica che sta colpendo numerose persone.
“Saranno coinvolti – dichiara Postiglioni – soprattutto servizi e bisognifondamentali come la Mensa scolastica, l’acquisto dei libri di testo, itrasporti e le rette per l’Asilo nido con l’obiettivo di sollevare lefamiglie da tutta una serie di spese e per aiutarle nel percorso di studi dei loro figli, stando al loro fianco e investendo su una questione fondamentale: l’istruzione, vera e propria ricchezza delnostro territorio, del suo sviluppo e del suo futuro. Non solo –aggiunge il Presidente della Commissione Bilancio – ma non è esclusa la possibilità di incrementare le risorse previste laddove fosse necessario”.
Sono molte le famiglie colpite dalla crisi economica che sta attraversando il Paese eche ha già visto la crescita dei tassi di disoccupazione, così come la riduzione degli indici di fiducia dei consumatori e un ricorso alla Cassa integrazione che sta coinvolgendo l’intera penisola. Tant’è veroche, secondo dati ISTAT, in Italia il ricorso a questo strumento èletteralmente raddoppiato negli ultimi tre mesi del 2008, passando a 115.000 unità lavorative interessate dalle 53.000 del quarto trimestre2007, mentre la disoccupazione è salita al 6,7% contro il 6,1 dell’anno precedente con un tasso di persone in cerca di prima occupazione che ha raggiunto il 12,3%. Nel solo territorio vetrallese la Cassaintegrazione coinvolge invece oltre 100 lavoratori.
“E di fronte alla crisi, più difficile rispetto a come viene presentata, non bisogna minimizzare, ma rimboccarsi le maniche e mettersi al servizio deicittadini. Ed è per questo – conclude Postiglioni – che abbiamo deciso di adottare un provvedimento incisivo e capace di dare fin da subitouna risposta concreta”.
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