tuttiscrittori

Charles Bukowski


(oggi è una giornata così...)
Deserto come un frutteto secco e saccheggiatosparpagliato sul terrenoprima usato e poi abbandonato.Messo al tappeto come un ex-pugile che vendequotidiani all'angolo della strada.Sopraffatto dalle lacrime comeun'attempata ragazza del coroche ha preso oggi il suo ultimo assegno.Un fazzoletto è nell'ordine il tuo signore e il tuoculto.I merli sono aspri oggicomeunghie dei piedi incarnitein una prigionedi notte...vino vino vinoi merli scorrazzanoe svolazzanoarpeggiandomelodie spagnole e ossa.E ogni posto ènessun posto...il sogno ha lo squalloredi frittelle e di gomme a terra:perché ci ostiniamocon i nostri pensieri ele tasche piene dipolverecome un monello appena fuori dallascuola...dimmelo,tu che sei stato un eroe in qualcherivoluzionetu che insegni ai bambinitu che bevi con calmatu che hai case spaziosee cammini per giardinitu che hai ucciso un uomo e hai unabella mogliedimmiperché mi sento bruciare come vecchio ciarpamerinseccolito.Potremmo sicuramente avere un'interessantecorrispondenza.Terrebbe occupato il postino.e le farfalle e formiche e ponti ecimiterii costruttori di missili e cani e meccanici di officinaandranno avanti ancoraun po'finché non saremo fuori corsoe/osenza idee.Non vergognarti di niente,immagino che Dio intendesse tutto ciòcome serrature alle porte.(I merli sono aspri oggi)