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ALBERGO A ORE - incipit


OK, SIAMO TUTTI TIMIDI E SENZA PAROLE?Vi abbiamo preparato un incipit, così i più pigri potranno giocare continuando il racconto assieme a noi.pronti... via!Forse si è trattato solo della mia immaginazione. Forse ho scambiato un tic per un fremito volontario.Lui non si è mosso di un millimetro ma io so che le ha cacciato un gomito nello sterno, proprio mentre stavo segnando sul registro l’orario d’ingresso alla numero otto. Dietro quelle labbra secche e incolori ho visto la donna trattenere un muggito di dolore.Con gli occhi rivolti in basso ho chiesto “volete dell’acqua? Avete richieste particolari, signori?” L’uomo mi ha guardato con tale disgusto che mi son sentito mancare.“ecco la chiave, secondo piano ultima stanza a destra. Fa trenta euro, pagamento anticipato..."Non feci in tempo a finire che già si era incamminato, strattonando la giovane donna bionda.Sul banco della reception aveva lasciato cento euro e un biglietto da visita...(continua)