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BRIVIDO-GIOCO DA TAVOLO

Post n°675 pubblicato il 22 Marzo 2010 da oro.colato
 

“Brivido”, vero e proprio cult fra i giochi da tavolo degli anni '80, Con il suo bellissimo tabellone tridimensionale  costruito da quattro pareti di cartone. Si doveva scegliere tra un paio di pedine anch'esse di cartone, con stampato sopra un bambino spaventato, e si muovevano con una bussola a forma di ragno mi pare. Se usciva teschio, si lasciava cadere il teschio fluorescente dalla scala della torre e ruzzolava a terra dall’alto della torretta nera  centrale se ti beccava e faceva cadere la pedina si riiniziava da capo! C'erano la stanza dei pipistrelli con le pozioni alchemiche, il fantasma, le scale e l'ombra della mano... tutto per fare in modo che questo gioco da tavolo potesse catturare l’entusiasmo e lo stupore di tutti i ragazzini dell’epoca, supportato anche dal fatto che forse era uno dei primi giochi "tridimensionali".
La partita consisteva semplicemente in una gara di velocità fra i giocatori, chiamati a giungere per primi a chiudere il coperchio della bara in cima alla torre nella quale imprigionare il fantasma. Per farlo era tuttavia necessario superare le insidie delle quattro ambientazioni ricreate sul tabellone di gioco: si partiva dall'ingresso custodito da un cavaliere munito di accetta per passare poi al salone dal "pavimento poco sicuro", proseguendo per la cupa cantina del passaggio segreto e arrivando fino alla prigione sotterranea, dove si sarebbe tenuta l'ultima sfida.La parte più divertente di ogni partita consisteva senza dubbio nel girare il ragno sulla plancia di gioco dopo aver mosso il proprio personaggio: se ad uscire era il simbolo del teschio, infatti, il giocatore di turno doveva lasciare cadere il corrispettivo plastico attraverso la bara aperta che, comunicando con ogni ambientazione del tabellone, avrebbe potuto farlo sbucare casualmente da qualsiasi parte, attivando le trappole delle varie stanze e colpendo così chiunque si trovasse sulle caselle rosse.Ci avete mai giocato?

 
 
 
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