Sebbene parlando di figurine da collezionare la prima cosa che salta in mente è l'inarrivabile "Calciatori", nel 1986 la Panini, pubblica l'album WWF Animali da salvare. Questa iniziativa a sostegno della celebre fondazione per la salvaguardia della natura risquote un grande successo, la raccolta infatti oltre a sostenere il WWF, mirava a sensibilizzare i bambini sulla questione degli animli in via d'estinzione. A questo proposito, l'album in oggetto (così come per tante altre serie) veniva distribuito gratuitamente davanti alle scuole assieme ad alcuni pacchetti di figurine. Ovviamente questa operazione scatenava la solita reazione a catena per la quale i giovani collezionisti cominciavano a comperare tonnellate di figurine e conseguentemente mercanteggiare le "doppie" con gli amici. L'album del WWF però, oltre ad appoggiare una nobile causa, aprì le porte ad una piacevole novità: le "Stick & Stack", figurine fuori raccolta stampate su vinile trasparente e raffiguranti diversi tipi di animali, che andavano attaccate su di un poster cerato al centro dell'album, la loro particolarità era appunto che si potevano attaccare, staccare e riposizionare all'interno di vari scenari tipo la giungla, la savana o il mare, dando vita quindi ad un gioco parallelo alla raccolta. L'idea era talmene azzeccata che lo stesso anno la Panini cominciò a pubblicare la collana Stick & Stack che usciva in edicola con cadenza mensile e trattava svariati temi, il primo fù appunto dedicato agli animali.
l'argomento stick stack è stato trattato
qua Principessa smeralda