UN TUFFO NEL PASSATO

Un cartone giapponese nato dall'idea di Osamu Tezuka si svolge in 26 episodi e approda in Italia nel 1982 sull'emittente televisiva rete 4. Non e' stata  una serie molto conosciuta e che,a differenza di altri manga,non e' stata piu' riproposta. La causa di questo sono stati i dissensi dei genitori che all'epoca sollevaro un polverone televisivo non indifferente per i temi trattati, e le immagini che rano l'effetto dell'ingestione dei confetti.Ma per capire meglio tutte le motivazioni ecco la trama:

La madre di Lilly,una bimba di 10 anni, perde la vita per uno sfortunato incidente automobilistico di cui è vittima. Andata in Paradiso, dopo aver richiesto invano di tornare sulla Terra con i figli ancora piccoli, ottiene in dono un barattolo di confetti (i bon bon) che hanno il potere di aumentare o diminuire l'età di chi li ingerisce. In essi vede l'unica maniera per consentire alla figlia maggiore, Lilly, di accudire ai fratellini (Toto e Daky) diventando adulta in pochi istanti. Grazie ad essi la bambina riuscirà a rendersi utile a creature di ogni genere, oltre ad esseri umani che hanno perso o mai avuto felicità nella loro vita. Lilly stessa, a fine serie, diventerà madre a sua volta.

E queste le immagini che hanno suscitato la censura da parte dei genitori dei piccoli utenti di all'ora:

Tutti conoscono, sia pure per sentito dire, questa serie. La bimba protaognista può ingerire i confetti che le consentono una metamorfosi. Fin quando si tratta di diventare cani, gatti, pesci o elefanti, nessun problema si pone. Quando però da bambini si diventa adulti le cose cambiano.la bambina si sveste "in diretta" durante la metamorfosi che dovrebbe avere intenti puramente scientifici. 
Ma alcuni fotogrammi sono decisamente più "arditi" di questi.

Concludiamo con l'immagine del  tentativo vano di Lilly di allattare il fratellino.

Nonostante la censura la storia del cartone e' stata anche una fonte del sapere, dalla storia naturale, alla teoria dell'evoluzione delle specie , alla fisiologia umana in quantità industriale e, immancabile, l'educazione sessuale. 
Ma noi preferiamo ricordare questo manga per i suoi episodi comunque divertenti.

sigla italiana...

Qualcuno di voi lo ricorda?