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IL RAPIMENTO DI ALDO MORO

Post n°670 pubblicato il 16 Marzo 2010 da oro.colato
 

Aldo Moro nasce il 23 settembre 1916 a Maglie, in provincia di Lecce.è stato un politico italiano, cinque volte Presidente del Consiglio dei ministri e presidente del partito della Democrazia Cristiana. Moro era considerato un mediatore tenace e particolarmente abile nella gestione e nel coordinamento politico delle numerose "correnti" che agivano e si suddividevano il potere all'interno del suo partito. All'inizio degli anni sessanta Moro fu un convinto assertore della necessità di un'alleanza tra il suo partito, la Democrazia cristiana ed il Partito socialista italiano per creare un centrosinistra.

Il 16 marzo 1978, il presidente dell'allora Democrazia Cristiana italiana, On. Aldo Moro, venne sequestrato a Roma a Monte Mario in via Fani dalle Brigate Rosse e gli uomini della sua scorta vennero assassinati. Viene rapito mentre si stava recando in Parlamento per partecipare al dibattito sulla fiducia del nuovo governo Andreotti costituito con l'appoggio e l'ingresso del PCI nella maggioranza programmatica e parlamentare, da Moro ampiamente favorito. Per tutta la durata di quel sequestro (55 giorni) i media e l'opinione pubblica italiana, europea e mondiale seguirono col fiato sospeso quel tragico fatto. Con vari ultimatum, pena la vita dello statista, le BR chiedono un riconoscimento politico del loro movimento e la liberazione dei brigatisti sotto processo a Torino. PCI-DC sono per la "fermezza", "rifiutare ogni compromesso", il PSI è invece per la trattativa. Passano 53 giorni di lacerazioni politiche, Vennero mobilitati politici di ogni Paese, lo stesso Papa Paolo VI, addirittura Cosa Nostra: invano. Il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, lo statista venne ucciso dalle Br. Il suo corpo sarà trovato nel bagagliaio di una Renault R 4 rossa, posta emblematicamente a metà strada tra Piazza del Gesù e via delle Botteghe Oscure. Ero bambino allora e non capivo nulla di quello che succedeva però ancora ricordo che nelle scuole non si parlava d'altro che di questo rapimento. I servizi italiani hanno centrato un importante bersaglio il 14 gennaio 2004 con l'arresto dei brigatisti Rita Algranati e Maurizio Falessi, latitanti nel Nord Africa. La prima fu già condannata all'ergastolo per il delitto Moro. Oggi Alessio Casimirri, marito della Algranati, rimane l'unico imprendibile latitante del gruppo delle Br che partecipò all'agguato di Via Fani.

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Commenti al Post:
endithet
endithet il 16/03/10 alle 13:25 via WEB
"Gli anni di piombo" sono una pagina oscura del nostro paese,una pagina che qualcuno ha ignobilmente deciso di porre nella nostra memoria...ma deve esserci,è giusto che il ricordo di quest'uomo rimanga vivo per sempre nelle generazioni che verranno e che un fatto simile non accada mai più!...Oggi,si ricorda Aldo Moro,io da siciliana mando un pensiero anche a Borsellino Falcone e a tutte le vittime di Mafia,Camorra,BR....buona giornata ragazzi!
 
 
oro.colato
oro.colato il 16/03/10 alle 22:00 via WEB
giustamente...un ricordo va anche a loro
 
silvidomi
silvidomi il 16/03/10 alle 16:28 via WEB
Uomini come lui ne nascono 1 ogni 100 anni !!! Mi spiace e mi fa' rabbia per quello che e' accaduto e che accade tutt'ora, ma bisogna tener fede all'idea vera che un uomo ha di giustizia, soltanto cosi forse un giorno potranno vivere in un mondo piu' pulito i nostri figli e le nuove generazioni!! Un abbraccio oro!! e grazie del post! Silvy
 
oro.colato
oro.colato il 16/03/10 alle 21:59 via WEB
hai perfettamente ragione silvi solo non penso sia così facile fare giustizia non qui in italia almeno. ciao
 
kalikaam
kalikaam il 16/03/10 alle 23:56 via WEB
la giustizia è un'utopia!
ci sono stati e ci saranno sempre "uomini giusti" che mossi da grandi ideali pagano con la propria vita perchè abbandonati dallo stato!
morti annunciate in nome di un'ideologia!
come diceva Borsellino...morti che camminano!!!
 
sere1962
sere1962 il 17/03/10 alle 01:22 via WEB
Ricordo tutto, avevo 15 anni, ne sono passati 32... ma il ricordo è tutt'ora vivo,, le Brigate Rosse, gli anni di piombo, quei 55 giorni di attesa, il terribile epilogo... avevi messo un altro video oggi, immagini di repertorio, vissute all’epoca, riviste decine di volte… due sono le cose che non scorderò mai: la telefonata del 9 maggio nella quale un portavoce delle BR comunicava dove si sarebbe potuto recuperare il corpo di Aldo Moro, la seconda voce rotta dal pianto che diceva “Non posso… per cortesia no…” e il corpo esamine del Presidente all’interno della R4 rossa,,, storie che si sono ripetute, ci hanno portato via i migliori, Falcone, Borsellino, “LO STATO” complice/latitante………
 
endithet
endithet il 17/03/10 alle 13:32 via WEB
A tutti voi ragazzi auguro una buona giornata.abbracci:)
 
oro.colato
oro.colato il 17/03/10 alle 13:48 via WEB
BUONA GIORNATA ANCHE A TE ENDI
 
gpaola61
gpaola61 il 18/03/10 alle 15:21 via WEB
brutti ricordi purtroppo...ciao!
 
primadite
primadite il 19/03/10 alle 13:01 via WEB
un grande uomo, un grande politico, l'unico che non doveva morire!
 
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