UN TUFFO NEL PASSATO

Peccato averlo scoperto solo ora questo sito e mi dispiace che ormai non ci scrive più nessuno, in questo sito ci potrebbero essere delle testimonianze importanti e simpatiche!!!! Infatti continuo a commentare sui vari oggetti ma non so se mai qualcuno li leggerà :-(

Cosa mi hai fatto tornare indietro, l'avevo proprio cancellato dalla mente, eppure ero innamoratissimo di questo oggettino dove ogni tanto sostituivo le foto con altre, bello bello bello!!!

"palla pallina gira con me che mille volte salti con me...." faceva allincirca così la canzone che "sponsorizzava" una cantante che ora non ricordo il nome. Mi ricordo che la pallina era legata ad una corda ed un anello che si infilava nella caviglia di una gamba eppoi si faceva girare su se stessi saltando la corda nel momento che passava nell'altra gamba... quanti pomeriggi ho passato insieme ad amici ed amiche che peraltro erano più brave di noi maschietti.

....quante cadute con la "Graziella" e quante volte ho riparato la camera d'aria, certo le strade non erano tutte asfaltate ma anche perchè da mia nonna in campagna le strade erano sterrate.. "le biciclette abbandonate e poi, noi due distesi all'ombra...."

IL baule o bàule, ancora non ho capito come si pronuncia!Come non ricordare quest'oggetto messo sempre in disparte dove mia nonna ci metteva il corredo per le proprie figlie e, era talmente pieno che non riusciva mai a smaltire quello che c'era dentro. C'erano talmente tante lenzuola, asciugamani e altro che mia nonna decise di darle ai nipoti.

Ma perchè andiamo sempre più lontano?? Certo che ricordo il Das, ci perdevo i pomeriggi a costruire qualcosa e subito dopo a sfasciare tutto. Ricordo che la cosa che mi veniva meglio era la tartaruga perchè bastava creare un disco leggermente ovale e rigarlo a scacchi poi si facevano le 4 zampette ed infine la testa con gli occhi.

... e la canzoncina? Fiesta ti tenta, tre volte tanto!

Che vergogna.... facevamo la conta per chi doveva entrare a chiedere gli adesivi e li attaccavamo dapertutto, chi sulla la chitarra chi sullo zaino o cartella chi nella finestra della propria camera da letto chi sul proprio motorino o sulla macchina.... belli belli!!!

...la testa fatta di piccoli specchi era proprio curiosa mi faceva quasi ribrezzo la la musica che annunciava mi portava sempre agli amori passeggeri che incontravo in discoteca!!!

mamma!!! che mi hai fatto ricordare, certo che lo ricordo, infatti rispetto agli attuali si ammosciavano subito e tu lì a correre alla prima fontanella a riempirli di nuovo..... Praticamente correvi più per andare alla fontanella che per raggiungere il "nemico" da bagnare!