Creato da oro.colato il 27/12/2008

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Messaggi di Ottobre 2010

IL GATTO CON GLI STIVALI


Il gatto con gli stivali è un film d'animazione giapponese prodotto nel 1969 dalla Toei Animation trasmesso in italia verso la fine degli anni 70.

Pero, un gatto dai lunghi stivali rossi condannato a morte per aver salvato un topo, fugge dal Clan dei Gatti ed incontra Pierre, giovane dal cuore puro e leale, scacciato dai fratelli dopo la morte del padre mugnaio. I due decidono di partire insieme in cerca di fortuna e così si imbattono nella giovane e bella principessa Rosa, la figlia del re, di cui Pierre si innamora a prima vista. Pero decide allora di fare in modo che il giovane amico possa incontrare di nuovo la principessa, ed architetta uno stratagemma con cui fa credere al re, che è giusto in cerca di un principe consorte, che Pierre sia un ricco e nobile possidente, il Marchese di Carabas. Ricevuto a corte, il giovane non riesce però a portare avanti la sua impostura e dichiara il suo innocente amore alla principessa Rosa. Proprio in quel mentre fa la sua apparizione il terribile orco stregone Lucifero, intenzionato ad impadronirsi del regno ed anch'egli infatuato della figlia del re, che lo ha già respinto una volta. Pierre assiste impotente al rapimento di Rosa, ma con l'aiuto di Pero e di una scalcinata banda di topolini ladroni, si lancerà senza esitazione nella gloriosa impresa di liberarla dalla prigionia nel lugubre castello di Lucifero.

 

 
 
 

GLI EROI DI HOGAN

 

Bob Crane interpreta il Colonnello Robert Hogan nelle vicessitudini di un gruppo di prigionieri americani  che durante la seconda guerra mondiale  viene rinchiuso in n campo di concentramento nazista. Grazie all’abilità degli americani e all’inettitudine dei tedeschi, i prigionieri sono riusciti a creare una rete sotterranea di gallerie, dove nascondono ogni genere di prima (o seconda…) necessità. La sit-com racconta le avventure quotidiane degli “ospiti” del campo, che comunicano spesso con “Mamma orsa”, cioè il comando britannico.Tali prigionieri si trovano nello Stalag 13, il più efficace campo di concentramento del mondo nazista: da tale campo infatti mai nessun prigioniero è riuscito a scappare.In realtà i carcerieri, in primis il loro capo, il Colonnello Wilhelm Klink, sono una manica di inetti e bonaccioni, costantemente presi in giro dai prigionieri stessi, che riescono a fare praticamente ciò che vogliono, il che significa fare dello Stalag stesso un fondamentale avamposto militare in terra nemica, nonché un centro di spionaggio e sabotaggio. L'intera classe dirigente nazista è a conoscenza dell'incompetenza di Klink, che per tal motivo non viene mai promosso, ma nello stesso tempo non riesce a capacitarsi di come il suo sia il miglior campo di prigionia. Il gruppo di prigionieri è molto assortito, sia per quanto riguarda le nazionalità (francesi, americani e inglesi), i gradi militari e le competenze professionali. Il continuo, sotterraneo, viavai dal campo permette inoltre il "ricambio" di questi che, in definitiva, sono veri e propri ospiti della soldataglia nazista. Questo è uno di quei bei telefilm ricordi d'infanzia dove spesso la famiglia si riuniva per passare una ventina di minuti sorridendo davanti all'unico televisore 

 

 
 
 

GLI ASTUCCI RIGIDI

Post n°857 pubblicato il 27 Ottobre 2010 da oro.colato
 

               ricordate gli astucci rigidi?

 

erano astucci per la scuola elementare rigidi rettangolare che lo aprivi in 4mila modi, di sopra di sotto,esistevano anche automatici con i pulsanti  e se premevi quei pulsanti uscivano fuori i cassettini con il temperamatite, il calendario le gomme etc...e un cassettino segreto

 
 
 

POP SWATCH

Post n°856 pubblicato il 24 Ottobre 2010 da oro.colato
 

 

Il primo POP SWATCH uscì nell'86 dando il via ad una nuova idea di orologi. I POP della swatch avevano il cinturino intercambiabile, sembrava di avere un orologio diverso ogni volta che si usciva....

 
 
 

IL DOLCE FORNO HARBERT

Post n°855 pubblicato il 21 Ottobre 2010 da oro.colato
 

 

 

 

 

Il Dolce Forno  tra tutti gli originali e innovativi giocattoli della Harbert,è stato sicuramente il più amato e indimenticabile. Era un piccolo giocattolo che dava la possibilità a tutti i bambini di diventare dei grandi cuochi cucinando fior di dolcetti, pizzette e pasticcini ! Il dolce Forno cuoceva i cibi con il calore di due comuni lampadine da 100 Watt  e se non ricordo male per cuocere anche solo una tortina di qualche cm ci si impiegavano circa una decina d'ore. Il giocattolo era corredato di ciotoline e teglie, un piccolo mattarello, ed un mini libro per le ricette.

 

 
 
 

TOM BOSLEY

Post n°854 pubblicato il 20 Ottobre 2010 da oro.colato
 

Si è spento all'età di 83 anni Tom Bosley. Attore di cinema e teatro, è noto ai più come l'indimenticato Howard Cunningham di Happy Days e lo sceriffo Amos Tupper nella Signora in Giallo...

  

Tom Bosley è morto ieri sera all'età di 83 anni.

L'attore, molto noto per le sue interpretazioni teatrali e cinematografiche ma soprattutto per quelle televisive, si è spento dopo una battaglia contro il cancro ai polmoni durata solo pochi mesi. Vincitore del Tony Award per lo spettacolo di Broadway Fiorello!, debuttò al cinema con Strano Incontro negli anni sessanta, ma è stata la televisione a farlo diventare una star internazionale, prima nei panni del capofamiglia Cunningham, padre di Ron "Richie" Howard, in Happy Days

 
 
 

LIBERO BOOK

Post n°853 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da oro.colato
 

  

Scusate ma vado contro gli utenti che non vogliono il logo di facebook sul proprio blog(tra l'altro removibile in pochi secondi), la maggior parte di voi blogger si è sempre lamentata della scarsa visibilita' dei loro contenuti in rete, adesso che lo staff di libero ha trovato un modo di rendere più visibile il vostro blog o post che sia, vi lamentate tutti ? E' proprio vero eh? nun ce sta mai bene un c...

 
 
 

TARZANETTO

Post n°851 pubblicato il 19 Ottobre 2010 da oro.colato
 

          qualcuno ricorda  TARZANETTO??  

Tarzanetto viene creato nel 1952 da Antonio Terenghi (il Pedritissimo Nazionale!) per il periodico Chicchirichì della Dardo, casa editrice che dal 1959 al 1961 lo pubblica per trenta numeri con una testata tutta sua, fino a quando, nel 1961, diventa Tarzanetto Presenta Bombolo. Nel 1974 appare sul Corriere dei Piccoli, l’anno dopo compaiono storie inedite in 12 numeri pubblicati dalle Edizioni Cab e, dal 1979 al 1980, riappare in 15 numeri delle Edizioni Bianconi , il piccolo forzuto tarzanide è stato il più arrogante, viziato, litigioso personaggio dei fumetti che abbia mai scorrazzato nelle edicole italiane.



Questo è stato un fumetto divertentissimo dove gli animali (facoceri, leoni e rinoceronti) restano appena le ossa dopo gli scontri con il tarzanetto; servo, Togo-Togo è trattato a mo' di schiavetto dal fusto della giungla e usato per gli esperimenti più atroci, Pik e Pak, le due cornacchie inventrici pestate con tempismo eccezionale dal tarzanetto che (avrà dieci anni?) fuma avana peggio di Fidel Castro.Tarzanetto, è nonostante tutto uno dei personaggi dei fumetti più simpatici degli ultimi cinquanta anni.Ricordo di aver letto qualche giornalino di questi ed era davvero divertente vedere un tarzan bambino picchiare tutto e tutti con il sigaro in bocca ed un cappellino sopra la testa

 
 
 

A-HA

Post n°850 pubblicato il 17 Ottobre 2010 da oro.colato
 

Gli a-ha sono un gruppo synthpop norvegese portato al successo nel 1985 dal brano Take On Me di cui è particolarmente noto il videoclip animato diretto da Steve Barron. Il gruppo vanta oltre 75 milioni di dischi venduti ed estimatori del calibro di Coldplay (le cui prime produzioni sono state ispirate proprio dalla musica dei norvegesi a-ha come più volte dichiarato). Durante il corso degli anni gli a-ha sono passati da synthpop band degli anni 80 a matura pop rock band sofisticata che produce sia struggenti ballate che orecchiabili brani rock.Nel 1984 dopo numerosi tentativi falliti viene pubblicata per la prima volta Take On Me ma non funziona. Nel 1985 il brano viene arrangiato diversamente ed esce in una nuova versione accompagnata da un video animato. Il resto è storia. Il brano arriva ai primissimi posti in classifica di tutto il mondo, il video diretto dal regista Stev Barron è tuttora considerato una pietra miliare e scrive una pagina nella storia dei videoclip musicali. Dopo aver dato alle stampe cinque album da studio - "Hunting High And Low" nel 1985, "Scoundrel Days" nel 1986, "Stay On These Roads" nel 1988, "East Of The Sun, West Of The Moon" nel 1990, "Memorial Beach" nel '92 - e la bella raccolta "Headlines And Deadlines" (1991), nel '93 gli A-ha si sciolgono, ognuno per la propria strada.
Nel 2000 escono di nuovo con una canzone melodica, chiamata Summer Moved On Pubblicano quindi l'album "Minor Earth Major Sky", seguìto poi da "Lifelines" (2002), dal live "How Can I Sleep With Your Voice In My Head?" (2003) e dal recente "Analogue" (2005
).

 
 
 

IL GIOCO DEL PIRATA-PIRATA POP POP

Post n°849 pubblicato il 15 Ottobre 2010 da oro.colato
 

                          

                        

                   

 

         

 Il gioco, è costituito da un buffo pirata che sporge con la testa, rinchiuso dentro una botte. Sulla superficie della botte si aprono un certo numero di fessure, nelle quali i giocatori infilano a turno piccole spade. Un meccanismo interno alla botte fa si che infilando una spada in una particolare fessura (variabile da partita a partita) il pirata salti fuori dalla botte, spinto da una molla. Il giocatore che fa saltare il pirata fuori dalla botte perde la partita.

 
 
 

LE COFFLERETTE

Post n°848 pubblicato il 12 Ottobre 2010 da oro.colato
 

Avete mai mangiato il cioccolato a fette?

 

                    

LE COFFLERETTE!!
Si trattava di cioccolata fatta a fettine dove ogni fettina era impacchettata singolarmente tipo le sottilette. Era di una bontà e di una comodità unica si prendeva una di queste fettine gli si toglieva la pellicola di protezione e si metteva nel panino, il sapore era simile a quello della nutella se non ricordo male si percepivano anche pezzettini di noci nel mangiare queste fettine di cioccolata

 
 
 

I CAVALIERI DELLO ZODIACO

Post n°847 pubblicato il 10 Ottobre 2010 da oro.colato
 

              

      

     

I Cavalieri dello zodiaco è un cartone animato scritto e disegnato negli anni 80 La Toei Animation ne ha tratto un anime televisivo di successo planetario, disegnato da Shingo Araki e Michi Himeno (Lady Oscar, Occhi di gatto, Goldrake etc...). La serie "classica", realizzata e mandata in onda in Giappone tra il 1986 e il 1989, consta di 114 episodi, ai quali, tra il 2002 e il 2008 ne sono stati aggiunti altri 31 inediti, frutto della trasposizione animata della celebre serie di Hades. I Saint sono i cavalieri che hanno sempre protetto la dea Athena  sin dai tempi del mito.Ogni volta che la pace viene minacciata dalle forze del male,essi tornano a nuova vita,e sotto la guida della dea lottano affinchè il bene trionfi sul male. Ogni cavaliere, rappresenta una costellazione ed una sola, ed ognuno di essi è protetto da una speciale armatura, in base al materiale della quale i cavalieri si dividono : Cavalieri di Bronzo, Cavalieri d’Argento e Cavalieri d’oro. Questi ultimi sono i più potenti e rappresentano le dodici costellazione dello zodiaco. Esistono infine alcuni cavalieri neri, guerrieri oscuri e nemici di Athena e della giustizia

         

 
 
 

AUTOBIANCHI A 112

Post n°846 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da oro.colato
 

           

 

            

            

 

Presentata a Torino, nel 1969, la Autobianchi A112 fu progettata per sostituire la famosa Bianchina che tanto successo riscosse.La A112 si proponeva, come la Bianchina, di essere una vettura compatta, ma che fosse anche di dimensioni maggiori e quindi maggiore abitabilità. La A112 raggiungeva una velocità di oltre 150 km/h - Consumo a 120 km/h 7,90 litri/100 km doveva essere un'auto piccola ma signorile e l'intento fu pienamente realizzato. Il motore era anteriore, come la trazione. La prima A112 disponeva di un motore 4 cilindri, con 900 cc di cilindrata, con sospensioni a ruote indipendenti, freni a disco anteriori. Nel 1973 uscì la seconda serie della A112, con i nuovi modelli, la E e l'Abarth, auto destinata ad entrare nel mito. La potenza della seconda serie era di 47 cavalli, con la stessa cilindrata. La terza serie, omologata per il trasporto di 5 persone, fu prodotta dal 74 al 77, con leggere modifiche estetiche. La Quarta serie invece fu rivista in modo più marcato, con la nuova mascherina e i nuovi paraurti. Cambiava anche il disegno della fanaleria posteriore. La cilindrata dellla A112 E fu portata a 965 cc. Nel 1979 fece il suo debutto la Quinta serie, prodotta fino a tutto il 1982, con l'aggiunta di nuovi modelli quali l'Elegant, con cambio a 5 marce, la Junior, con tettuccio apribile, e la Elite, molto accessoriata ed elegante. Dal 1983 al 1984 un nuova versione, la sesta, con l'introduzione anche del modello LX. L'ultima serie, la ottava, fu prodotta dall'85 a tutto l'86, quando questa mitica vettura cessò la sua produzione. Venduta in oltre 1 milione e trecentomila esemplari, la A112 ebbe grande successo anche all'estero. In Italia, la A112 oltre ad essere un'auto di tendenza, una delle più sognate dai giovani, rimase sempre nelle classifiche delle auto più vendute. Sicuramente non si farà mai, ma c'è chi tenta di riproporla in chiave moderna e sono trafilate foto o immagini di una possibile futura A112 ABARTH...

         

 
 
 

videogioco anni 80-CIRCUS CHARLIE

Post n°845 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da oro.colato
 

           ricordate CIRCUS CHARLIE?

                                

                                

                                 

Un simpatico clown alle prese con esercizi vari tipici del circo:(bhe diciamo quasi) salto dal trapezio, salto tra i cerchi di fuoco in sella a un leone, sopra tamburi elastici, in groppa a un cavallo, e altro ancora, in questo divertentissimo gioco di metá anni 80. Ricordo che ci passavo giornate intere su questo come su tanti alri videogiochi, d'altronde videogiochi decenti per casa ancora non esistevano...
Il videogioco prevedeva queste diverse tipologie di gioco tutte divertentissime...

Salto nei cerchi di fuoco cavalcando un leone

Equilibrista sulla corda saltando le scimmiette

Salto tra trapezi facendo attenzione ai mangiatori di fuoco e i lanciatori di coltelli

Salto degli ostacoli cavalcando un  pony

Equilibrismo e salto da una palla all'altra

Salto da una liana all'altra

 
 
 

SUPERGULP-GIUMBOLO

               RICORDATE SUPERGULP??

 

        

                        

Il programma iniziò con ‘Gulp! Fumetti in tv’, ma fu ampliato e modificò il titolo in SuperGulp! Fumetti in TV  ed era un programma televisivo dedicato al mondo dei fumetti trasmesso sul Secondo Canale della RAI  In origine, tra il 1969 e il 1971 Governi, giornalista e allora responsabile del Reparto Programmi Speciali della RAI aveva iniziato a sviluppare l'idea di un programma che portasse letteralmente i fumetti in TV. Contattò quindi lo studio di Guido De Maria  ed insieme a Bonvi, iniziarono a realizzare Gulp!, programma trasmesso dal 14 settembre al 7 dicembre 1972 in 12 puntate, per cui Bonvi, insieme al regista De Maria, creò ex novo il personaggio di Nick Carter. Successivamente, dal marzo 1977 al 1981, il programma ritornò come "SuperGulp!", arricchito da nuovi fumetti e soprattutto a colori. La trasmissione divenne subito un vero e proprio cult, raggiungendo l'83% di indice di gradimento, ed ebbe il merito di far conoscere ad un vasto pubblico il mondo dei fumetti. Il regista, Guido De Maria, ricevette nel 1979 per Supergulp! il premio della regia televisiva (settore delle trasmissioni per ragazzi) Il protagonista principale era Nick Carter che aveva il ruolo di detective privato in stile Sherlock Holmes con tanto di impermeabile, lente di ingrandimento e fine intuito. Nelle sue avventure viene sempre affiancato dal divertente Patsy, un omone grande e grosso, ma ingenuo come un bambino, che diverte da matti con le sue gag, e dal cinesino Ten che in ogni situazione tira fuori un saggio proverbio orientale e inizia con “dice il saggio…” A conclusione delle avventure di Nick Carter Ten finisce sempre col dire: “Dice il saggio: tutto è bene quel che finisce bene!” mentre Patsy ha l’ultima parola con “.. e l’ultimo chiude la porta!” buttando giù la porta con un rumoroso Slam. La serie, nonostante il grande successo, venne interrotta per decisione degli autori.

                   E...GIUMBOLO??    

Giungeva all'improvviso nello studio dove interrompeva i presentatori del programma, Nick Carter, Patsy e Ten, cantando una celebre canzoncina: "Mi chiamo Giumbolo - giuggiumbolo - giuggiumbolo..

       

 
 
 

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